panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] successivi il movimento panslavo coinvolse nuovi e numerosi aderenti, giungendo a insediarsi anche a San Pietroburgo, Kiev e Odessa. Disertato ostentatamente dai polacchi, il Congresso di Mosca palesò – al di là della retorica unitaria e identitaria ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] pace di Versailles…, Roma 1919).
Inviato dal Corriere della Sera in Russia, si ferma dapprima a Costantinopoli, poi a Odessa, dove decide di rinunziare al suo appena iniziato lavoro giornalistico perché non ha l'animo d'essere semplice osservatore in ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] nel contesto dei moti europei degli anni Venti. Il motore dell'insurrezione nazionale fu l'Eterìa, una società segreta fondata a Odessa nel 1814 e guidata da Alessandro Ipsilanti, aiutante di campo dello zar di Russia Alessandro I.
Grazie anche a un ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] sabaudo. Ma il padre era assolutamente contrario ai progetti del figlio, e per distoglierlo all'inizio del 1847 lo inviò a Odessa sul Mar Nero per riscuotere certi crediti suoi e di altri uomini d'affari fiorentini. Cosicché solo a fine ottobre 1847 ...
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BELGRANO, Luigi Tommaso
Giovanna Balbi
Nato a Genova il 2 febbr. 1838, si laureò in tegge, dedicandosi però esclusivamente alle discipline storiche. Socio fondatore della Società ligure di storia patria, [...] i meriti dell'opera.
Sempre maggiori riconoscimenti furono tributati al B.: membro onorario della Società storica di Odessa e della Società normanna di geografia, fra molte altre; socio dell'Accademia dei Lincei, dell'Istituto storico italiano ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] re Luigi di Ungheria-Boemia e il sultano Selim.
Bibl.: K. Iirecek, Knjažestvo Blgarija, Plovdiv 1899, ediz. bulg.; Istorija Bolgar, Odessa 1878, ediz. russa; P. Nikov, Histoire de la Principauté de Vidin, Sofia 1922; S. Mézan, Vidín, in Enciclopedia ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] Il C. fu in un certo senso allontanato dall'Italia con la nomina di console prima a Copenaghen, e poi a Odessa dove rimase a rappresentare l'Italia ben ventisette anni, interessandosi a vari problemi riguardanti soprattutto il commercio. Nel 1892 si ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] nel giugno successivo; ad aprile il territorio separatista della Transnistria - fronte alternativo per l’attacco alla città portuale di Odessa - è stato interessato da una serie di esplosioni che hanno spinto il Paese ad allertare le sue forze di ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] Nel 1837 il C., rimasto vedovo sin dal 1819, aveva sposato in seconde nozze la figlia di un ricco mercante di Odessa, Natalia Akatzattoff, che morì a Pietroburgo, nel 1842. Ma, soprattutto, in questi anni dedicò le sue cure al ricchissimo patrimonio ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] su Il rinascimento del popolo ebraico nella terra degli avi, e soprattutto L. Pinsker, medico e pubblicista di Odessa, che con il suo scritto Autoemanzipation metteva in discussione l'intero processo di assimilazione degli Ebrei, in cui aveva ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), taccuino di piccolo formato con l’elenco...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....