Jabotinskij, Vladimir Evgenevic
Jabotinskij, Vladimir Evgenevič
Politico ucraino (Odessa 1880-Hunter, New York, 1940). Entrato nel 1903 nel movimento sionista, elaborò nel 1906 il cd. programma di Helsinki, [...] combattendo poi le tendenze all’assimilazione che si erano fatte strada in Russia. Scoppiata la Prima guerra mondiale, organizzò per primo gruppi armati ebraici sotto la bandiera inglese in Palestina. ...
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Storico russo (n. 1833 - m.1910); insegnò storia del diritto russo a Odessa e a Varsavia, dedicando le sue ricerche alla storia della Russia di Kiev, e delle province meridionali e occidentali entrate [...] nell'orbita della Grande Lituania. L. negò l'esistenza di una coscienza nazionale unitaria in quell'epoca presso gli Slavi della Russia, e diede rilievo all'unità a base familiare (sul tipo della zadruga ...
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Pseudonimo del saggista e pensatore ebreo Asher Ginzberg (Skvira, Ucraina, 1895 - Tel Aviv 1927). A Odessa (1884-1907) ispirò la costituzione dell'ordine segreto sionistico dei Figli di Mosè (1889-97) [...] e svolse un'intensa attività politica e pubblicistica (di cui sono testimonianza le raccolte di saggi ῾Al pārāshat dĕrākīm "Al bivio", 1895 e di lettere, 6 voll., 1923-25), sostenendo, in polemica con ...
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Storico (Gor´kij 1845 - Leningrado 1928), slavista e bizantinologo; prof. di storia russa nell'univ. di Odessa (1879-94), direttore dell'Istituto archeologico russo di Costantinopoli (1894-1914), passò [...] poi a dirigere il Vizantijskij Vremennik ("Rivista bizantina"). È il maggiore studioso russo di storia bizantina, e fondamentale è la sua Istorija vizantijskoj imperii ("Storia dell'impero bizantino", ...
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Filologo russo (n. nel governatorato di Novgorod 1839 - m. Roma 1907). Fu prof. di letteratura latina (studî su Tacito, Orazio, ecc.) nelle univ. di Odessa, Kazan´, Kiev, Pietroburgo e di nuovo Odessa; [...] nel 1862 si recò a Roma per dedicarsi a studî di archeologia preistorica. Trattò anche di problemi storico-politici dell'Europa contemporanea. Tra le molte opere: De Siculorum origine, 1898; Vvedenie v ...
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WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] a far parte della commissione imperiale per lo studio del problema ferroviario. Nel febbraio del 1892 fu nominato ministro delle Comunicazioni; l'11 settembre dello stesso anno succedette al Vyšnegradskij ...
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Rivoluzionario (Simferopol´ 1881 - Mosca 1927); aderì giovanissimo al partito socialdemocratico russo, nel cui comitato centrale divenne (1906) capo dell'ufficio esteri. Fondò a Vienna la Pravda con L. [...] Trockij. Nel 1912, catturato a Odessa, fu inviato in Siberia, da dove tornò nel 1917. Capo della delegazione sovietica nelle trattative di Brest-Litovsk, da lui condotte con tattica dilatoria prima da solo e poi con Trockij, nel 1918, come ...
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Potemkin
Potëmkin
Incrociatore della flotta imperiale russa del Mar Nero. Nel giugno 1905, l’equipaggio del P. fu protagonista di un violento ammutinamento, al quale si unirono gli equipaggi di altre [...] imbarcazioni di stanza a Odessa, mentre la città era attraversata da un moto rivoluzionario poi represso dalle truppe zariste. Dall’episodio il regista S.M. Ejzenštejn trasse il film La corazzata Potëmkin (1925). ...
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Generale sovietico (Strelkovka, Kaluga, 1896 - Mosca 1974). Di origine contadina, entrò nell'esercito allo scoppio della prima guerra mondiale, raggiunse (1918) l'Armata rossa, si iscrisse al partito comunista [...] A fine marzo 1946, fu trasferito, per volere di Stalin, dal comando delle truppe sovietiche in Germania alla circoscrizione di Odessa; membro del comitato centrale del partito comunista (1953-56) e del presidium (1957), dal 1955 al 1957 fu ministro ...
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Ammiraglio (Pont-l'Évêque 1796 - Parigi 1864). Nipote di Jacques, si distinse (1827) nel Mediterraneo contro i pirati greci e (1830-31) nella campagna di Algeria. Nominato prefetto marittimo di Tolone [...] (1849), preparò le spedizioni di Roma e di Crimea, partecipando alla seconda, nella quale si segnalò a Odessa e a Sebastopoli. Fu infine (1855-60) ministro della Marina. ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), taccuino di piccolo formato con l’elenco...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....