FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] . Salvatore e di cantante onoraria di camera delle corti di Spagna e Portogallo. Dall'ottobre del 1880 al febbraio 1881 fu a Odessa: qui cantò in Ernani, Ugonotti e Aida. Nel 1881 esordì a Roma, Varsavia, Napoli. Al teatro Costanzi di Roma cantò l'11 ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] Oper di Berlino, il Real di Madrid, l'Opera di Varsavia, il Lirico di Barcellona, il S. Carlo di Lisbona, il Gordoskoy Teatr di Odessa, il Coliseo di Buenos Aires, l'Opéra-Comique di Parigi e il Covent Garden di Londra.
Il G. morì a Brescia il 12 apr ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] di Milano nella Beatrice di Tenda di Bellini e, in autunno, nelle Cantatrici villane di V. Fioravanti. Si recò quindi a Odessa, dove interpretò con ottimo esito il ruolo di Adalgisa nella Norma. Richiamata a Milano, nel 1837 prese parte, insieme con ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] Milano nell'Otello di Verdi, diretto da A. Toscanini e con F. Tamagno: lo straordinario consenso le valse una scrittura per Odessa e altre città della Russia, ma l'impresario della Scala, G. Gatti-Casazza, la invitò a rinunciare, confermandola per il ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] i confini italiani; fu rappresentata infatti a Lisbona (teatro S. Carlos, primavera 1816), Vienna (Kärtnerthortheater, primavera 1836), Odessa (teatro Imperiale, luglio 1836), Corfù (Nobile teatro di S. Giacomo, 6 dic. 1836), Barcellona (teatro ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] Buenos Aires, l'opera tra il 1903 e il 1906 apparve tra l'altro al Covent Garden di Londra, al, teatro Imperiale di Odessa, al teatro dell'Opera dì San Francisco, al teatro Sarah Bernhardt di Parigi, a Pietroburgo; poi, nel 1935, in una edizione in ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] de L'uomo che ride di A. Pedrollo, e, infine, per Andrea Chénier.
Eugenio ottenne importanti successi in Russia (Mosca, Odessa, Kiev), dove fu scritturato per diverse stagioni tra il 1901 e il 1907; a Buenos Aires, dove si recò ripetutamente tra il ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] in seguito al matrimonio con Raffaele Vitali, dal quale ebbe la figlia Giuseppina.
Giuseppina Vitali nacque ad Odessa, in Russia, la data di nascita generalmente accettata, 1855, dovrebbe essere anticipata. Figlia della precedente, fu allieva ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), taccuino di piccolo formato con l’elenco...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....