Pseudonimo dello scrittore francese di origine russa Anatole Bisk (Odessa 1919 - Parigi 1998). Esule con la famiglia, trascorse la prima infanzia in Bulgaria e quindi in Belgio, dove compì i suoi studî. [...] Durante la guerra si trasferì negli USA, dove entrò in contatto con molti scrittori francesi, e in modo determinante con A. Breton; tornato in Europa, nel 1951 si stabilì a Parigi. Scrittore multiforme ...
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Chimico (Nižnij Novgorod 1838 - Mosca 1904), prof. a Kazan´ (1870), Odessa (1872) e Mosca (1873-90). Allievo di A. M. Butlerov, è noto per importanti ricerche di chimica organica, specie nel campo delle [...] indagini strutturali (reazioni di isomerizzazione, studio delle reazioni di addizione e di eliminazione) e della chimica degli idrocarburi (costituzione dei petrolî, sintesi di composti aliciclici non ...
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Poeta e patriota bulgaro (Kalofer 1848 - Vola 1876). Studiò a Odessa e nel 1867 ritornò in Bulgaria, nutrito di ideali di redenzione patriottica e sociale. Costretto a emigrare, visse in Romania come cospiratore [...] e redattore di giornali politici. Morì combattendo durante un tentativo rivoluzionario nella Sredna Gora (Bulgaria occidentale). Nelle sue poesie, ove pure non mancano delicati spunti personali, l'amore ...
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Pittore polacco (Starosielce, Białystok, 1890 - Konstancin, Varsavia, 1948). Studiò a Odessa e a Pietroburgo. In seguito visse a Cracovia, nella cui accademia ebbe la cattedra di pittura di paesaggio (1923). [...] Partecipò alle battaglie artistiche dei "formalisti" e dei neo-impressionisti (costituitisi nel Komitee Paris). Nel 1929 fondò a Varsavia il gruppo dell'Unicorno. Autore di opere anche di grandi dimensioni, ...
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Pseudonimo della poetessa russa A. A. Gorenko (Bol´šoj Fontan, Odessa, 1889 - Mosca 1966), legata al movimento dell'acmeismo, il cui fondatore, N. Gumilëv, fu il suo primo marito. Popolarissime le sue [...] brevi poesie (Večer "La sera", 1912; Belaja staja "Lo stormo bianco", 1917; Anno Domini MCMXXI, 1922; Iva "Il salice", 1940) per l'immediatezza con cui l'A. esprime la sua limpida visione della vita e ...
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BOFFO, Francesco (Franc Karlovič)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Mancano notizie sulla provenienza di questo architetto italiano attivo in Russia dal 1820.
Secondo il Lo Gatto, egli sarebbe originario [...] distrutto da un incendio nel 1873.
Negli anni 1827-28 il B. costruì a fianco del teatro la casa del governatore di Odessa, il cui progetto venne elaborato nella stesura finale ad A. I. Mel'nikov (l'edificio è stato distrutto durante la seconda guerra ...
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Regista cinematografico, il cui cognome originario era Milstein (Kišinëv, oblast´ di Odessa, 1895 - Los Angeles 1980); laureatosi in ingegneria a Gand, entrò nel cinema come montatore. Passato alla regia, [...] ha diretto: The garden of Eden (1928); The racket (1929); Betrayal (1929); All quiet on the western front (1930), tratto dal romanzo di E. M. Remarque, che gli valse l'Oscar e che rimane tra i migliori ...
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Pittore (n. 1870 - m. Le Mans 1949). Studiò a Kiev e a Odessa; a Parigi frequentò l'Académie Julian. Vicino al gruppo dei Nabis e, in particolare, a P. Sérusier, lasciò dipinti, disegni e litografie (manifesto [...] per L'Estampe et l'affiche, 1898, Parigi, Musée de la publicité) dal segno incisivo e sintetico ...
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Pseudonimo dello scrittore ebreo Shālōm Ya῾ăqōb Abramovič (Kopyl, Minsk, 1837 circa - Odessa 1917). Scrisse in ebraico e in yiddish una serie di romanzi e novelle sulla vita degli Ebrei russi: Masā῾ōt [...] Binyāmīn ha-Shĕlīshī ("I viaggi di Beniamino III", 1896). Portò un vigoroso impulso alla formazione della prosa ebraica moderna, nonché alla creazione di uno stile denso e sobrio, atto a rispecchiare il ...
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Storico russo (n. 1833 - m.1910); insegnò storia del diritto russo a Odessa e a Varsavia, dedicando le sue ricerche alla storia della Russia di Kiev, e delle province meridionali e occidentali entrate [...] nell'orbita della Grande Lituania. L. negò l'esistenza di una coscienza nazionale unitaria in quell'epoca presso gli Slavi della Russia, e diede rilievo all'unità a base familiare (sul tipo della zadruga ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), taccuino di piccolo formato con l’elenco...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....