PSICHARI, Jean
Filologo e scrittore francese d'origine greca: nato a Odessa nel 1854, morto a Parigi nel 1929. Dapprima insegnante di filologia neogreca all'Ècole des Hautes Ètudes (1884), tenne poi [...] la cattedra di greco moderno all'Ècole des Langues Orientales. Il P. aveva sposato la figlia di E. Renan.
Nel campo filologico il P. ha scritto: Essai de grammaire historique néo-grecque (1886-1905); Études ...
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Storico tedesco, fratello di Alessandro, nato a Odessa il 23 gennaio 1872, professore all'università di Heidelberg, morto a Basilea il 13 aprile 1930. I suoi lavori principali sono: Peter von Aragon und [...] die sizilianische Vesper (Heidelberg 1904); Geschichte der Herzöge von Burgund 1363-1477, I: Philipp der Kühne (Lipsia 1910); Beiträge zur Geschichte der Herzöge von Burgund, I-V (Heidelberg 1912-14), ...
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Florovskij, Georgij Vasil ´evic
Florovskij, Georgij Vasil ́evič
Pensatore e teologo russo (Odessa 1893 - Princeton, New Jersey, 1979). Sacerdote (1932), insegnò nell’univ. di Odessa e di Praga e nell’Istituto [...] teologico ortodosso di Parigi, quindi (dal 1948) in vari istituti e univ. degli Stati Uniti; in partic. (dal 1964) insegnò storia della Chiesa orientale nella Harvard University, quindi a Princeton. Dopo ...
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Pittore (n. 1870 - m. Le Mans 1949). Studiò a Kiev e a Odessa; a Parigi frequentò l'Académie Julian. Vicino al gruppo dei Nabis e, in particolare, a P. Sérusier, lasciò dipinti, disegni e litografie (manifesto [...] per L'Estampe et l'affiche, 1898, Parigi, Musée de la publicité) dal segno incisivo e sintetico ...
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Pseudonimo dello scrittore ebreo Shālōm Ya῾ăqōb Abramovič (Kopyl, Minsk, 1837 circa - Odessa 1917). Scrisse in ebraico e in yiddish una serie di romanzi e novelle sulla vita degli Ebrei russi: Masā῾ōt [...] Binyāmīn ha-Shĕlīshī ("I viaggi di Beniamino III", 1896). Portò un vigoroso impulso alla formazione della prosa ebraica moderna, nonché alla creazione di uno stile denso e sobrio, atto a rispecchiare il ...
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Storico russo (n. 1833 - m.1910); insegnò storia del diritto russo a Odessa e a Varsavia, dedicando le sue ricerche alla storia della Russia di Kiev, e delle province meridionali e occidentali entrate [...] nell'orbita della Grande Lituania. L. negò l'esistenza di una coscienza nazionale unitaria in quell'epoca presso gli Slavi della Russia, e diede rilievo all'unità a base familiare (sul tipo della zadruga ...
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Storico, nato nel 1834 a Pietroburgo, insegnò nelle università di Odessa e Dorpat (Tartu), morì nel 1896 a Jena. Buona parte dei suoi studî è scritta in tedesco e in russo. Dalla sua vasta produzione, [...] emergono le ampie monografie: Peter der Grosse (1879); Katharina die Zweite (1883; ambedue fanno parte della Algemeine Geschichte dell'Oncken); Iwan Possoschkow. Ideen und Zustände im Zeitalter Peters ...
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BIZONE (Βιζώνη)
D. Adamesteanu
Colonia greca del Ponto occidentale, tra Callatis e Odessa, un po' più a N di Dionysopolis, oggi Cavarna.
Molto probabilmente fu fondata da Mesembria in un centro già popolato [...] da elementi traci, come indica il nome. Presto adottò l'alfabeto dorico, certamente sotto l'influsso della sua vicina a N, Callatis. Ciò che si sa della sua storia è solo che, verso il 200 a. C., B. fu ...
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Città della Moldavia (133.807 ab. nel 2015), nella Transnistria, tra Chișinău e Odessa. È il principale centro di riferimento dei Russi (e comunque dei russofoni) del paese, nonché il capoluogo della Repubblica [...] di Transnistria da essi proclamata ed è, dopo la capitale, la più notevole sede industriale (stabilimenti alimentari, meccanici, chimici) ...
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Pianista (Žitomir 1915 - Mosca 1997). Rivelatosi come "enfant prodige", si trasferì giovanissimo a Odessa, ove studiò direzione d'orchestra; entrò nel 1937 al conservatorio di Mosca, ove fu allievo di [...] H. Neuhaus, con il quale si diplomò nel 1947. Interprete versatile e vigoroso, in possesso di una tecnica esecutiva di straordinaria potenza, è considerato uno dei massimi esponenti del pianismo russo ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), taccuino di piccolo formato con l’elenco...
cripto-ebraico
agg. Che tenta di dissimulare le tradizionali tematiche ebraiche. ◆ All’inizio, prima del ’45, le pellicole non affrontavano tematiche ebraiche, ma di questo periodo ci sono moltissimi film, come dice Guido Fink, «cripto-ebraici»....