GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] visto che il nucleo eminente delle sue proprietà fondiarie si trovava proprio in quella provincia, a Campo di Pietra presso Oderzo. Al termine del mandato, il G. fu eletto nuovamente avogador di Comun (22 febbr. 1573), quindi - il 24 luglio - sindaco ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] Leopoldo d'Asburgo la città di Treviso, che questi aveva avuto nel 1381: G. compì scorrerie attorno a Feltre, prese Oderzo, Motta di Livenza e Portobuffolè; poi fu inviato in soccorso del patriarca di Aquileia, cui Udine si era ribellata. Quando ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] 90: e che fosse ricco lo provano i diversi acquisti di proprietà fondiarie e immobiliari da lui effettuati nel Trevigiano, presso Oderzo, a partire dall'agosto 1494.
Dopo la guerra del Polesine, per circa un quindicennio, il F. si trattenne nella sua ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] nuova fase di aperto contrasto con i Bizantini si ebbe con il re Rotari (636-52), che conquistò la Liguria e prese Oderzo, cacciando i Bizantini in laguna e vincendoli a Scultenna. Egli inoltre mise per iscritto le leggi del suo popolo (➔ Rotari), il ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] espresse anche a proposito delle lettere (ascritte al 640) che sarebbero state rispettivamente inviate da S. ai vescovi di Oderzo e di Altino per autorizzarli alla traslazione delle proprie sedi episcopali a Cittanova e a Torcello, ma non manca chi ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] miranti a predisporre fortificazioni, opere difensive, munizioni e rifornimenti annonari per Treviso e per i centri di Serravalle, Oderzo, Asolo, nonché per Mestre e Noale.
La perizia che il C. dovette dimostrare in tale primo incarico nel ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] contrastò il cammino per giungere alla Laguna, aggrappandosi disperatamente ad alcuni capisaldi del sistema difensivo nord-orientale, da Oderzo a Padova. Il crollo prima di questo (609), poi di quello (616), costrinse i superstiti residui di dominio ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] primi mesi del 1509 Giulio II nominò il C. abate commendatario dell'abbazìa di Sant'Andrea di Bosco, nei pressi di Oderzo (diocesi di Ceneda), in territorio veneziano. A causa della guerra della lega di Cambrai il C. non poté riscuoterne la rendita ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] - la signoria veronese. La guerra iniziò nel luglio 1336, con la conquista da parte dei Caminesi (alleati di Venezia) di Oderzo. Il D. reagì prontamente, riconquistando (insieme con i da Carrara) quel castello e prendendo anche Motta e Camino. Subito ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] fu nominato capitano del Popolo a Treviso per conto degli Scaligeri e si impegnò per riparare le fortezze di Camino, di Oderzo e di Ponte di Piave. Nell'agosto del 1338, nel corso della guerra tra Scaligeri e Veneziani, mentre cercava di conquistare ...
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