Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] km e sfocia nel Mare del Nord con un ampio estuario. Il solo fiume di rilievo che faccia capo al Baltico è l’Oder, peraltro tedesco solo limitatamente alla sponda sinistra per gli ultimi 200 km (in questo tratto segna il confine con la Polonia).
La ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di nuove costruzioni (Starý Jičin) e diventa più frequente negli anni quaranta e cinquanta.Insediamenti slavi fra l'Elba e l'Oder
Fra i numerosi castra a carattere tribale è tipico quello di Feldberg (distr. Neustrelitz), esteso gorod (ha 2 ca.) per ...
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AUXERRE, Dama di
L. Vlad Borrelli
Statuetta in calcare, attualmente al Museo del Louvre, probabilmente di orante, trovata dal Collignon (Rev. Arch., 1908, i, 153-170; Mon. Piot, xx, 1913, i-38) nel [...] pp. 250-251; siriani: F. Poulsen, Orient u. frühgriech. Kunst, Lipsia 1912, pp. 162-164; ionici: L. Kijllberg, Panjonism. oder Pankretism., in Symb. philolog. O. Danielsson dicatae, Upsala 1932, pp. 126-128, ecc.), e che è caratterizzata da strutture ...
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POIENESTI
R. Vulpe
Centro archeologico in Romania, sull'altopiano centrale della Moldavia a 20 km ad E da Vàslui, lungo il fiume Racova. Gli scavi del 1949 hanno messo in luce sei epoche ben distinte: [...] nere del sec. ii-i a. C., di un tipo ignoto nel resto della Dacia ma molto diffuso invece nelle regioni dell'Oder e della Vistola in epoca La Tène, si devono collegare all'espansione dei Bastarni dai Carpazi verso le bocche del Danubio, espansione ...
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PRUSIA (Πρυσίας)
A. Gallina
Città della Bitinia, di antichissima fondazione: ebbe il nome di Kieros dai coloni greci, e quello di P. dal re Prusia I, che la riedificò, all'inizio del sec. II a. C., ad [...] torri, chiara allusione ad un restauro e rafforzamento difensivo, operato nel sec. III d. C.
Bibl.: C. Ritter, Erdkunde oder allgemeine Vergleiche der Geographie, Berlino 1840, vol. IX, Asien, i, p. 746; W. v. Diest, in A. Petermanns Mitteilungen ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] del tipo di Hemmoor sono diffusi nelle regioni più occidentali della Germania settentrionale, particolarmente nei territori a occidente dell'Oder e più ancora in quelli a occidente dell'Elba. In questo caso alla larga diffusione nella Germania oltre ...
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Vedi PASQUINO dell'anno: 1963 - 1996
PASQUINO
G. Bermond Montanari
Questo nome venne dato nel Rinascimento ad un gruppo marmoreo corroso e mutilo, che rappresenta Menelao che sostiene il corpo di Patroclo. [...] , pp. 598-619; E. Loewy, Sculture ellenistiche, Pasquino, in Ausonia, II, 1907, pp. 77-78; W. Brachmann, Ajax oder Menelaus? Beitrag zur Würdigung der Pasquinogruppe, in Berliner Philologische Wochenschrift, XLII, 1922, pp. 786-792; W. Helbig, Führer ...
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MAUSOLO (Μαύσσωλλος, Μαύσωλος, Mausolus)
L. Fabbrini
Figlio di Ecatomno, satrapo della Caria, regnò tra il 357-6 e il 353-2 sulla regione e su parti della Lidia e della Licia, ivi comprese alcune città [...] , cc. 2414-2416, s. v. Maussolos; F. von Lorenz, "Maussollos" u. die Quadriga etc., Neuruppin 1931; K. A. Neugebauer, Pytheos oder Bryaxis?, in Jahrbuch, LVIII, 1943, pp. 39-87; E. Buschor, Maussollos u. Alexander, Monaco 1950, pp. 10 s., 21 s.; 29 ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] ); A. Riegl, Spätrömische Kunstindustrie, Wien 1901 (trad. it. Industria artistica tardoromana, Firenze 1953; Torino 1959² ); J. Strzygowski, Orient oder Rom, Leipzig 1901; E. Loewy, Typenwanderung, in ÖJh, 12 (1909), pp. 243-304, 14 (1911), pp. 1-34 ...
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TRONO di BOSTON
G. Becatti
Scultura proveniente dal mercato antiquario romano, acquistata da E. Percy Warren per il Museum of Fine Arts di Boston, dove venne esposta nel 1909.
Si diceva che fosse venuta [...] Beschaving, 38, 1963, pp. 1-27; E. Bielefeld, in Gymnasium, 70, Heft 6, 1963, pp. 568-570; H. Moebius, Kissen oder Schlauch? Zur Problematik des Bostoner Throns, in Arch. Anz., 1964, cc. 294-299; H. Jucker, Sachliches zur Echtheitsfrage des Bostoner ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...