Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] occidentale delle lingue slave. I dialetti polacchi si distinguono in cinque gruppi: a) dialetti della Grande Polonia (nel Medioevo compresa fra l’Oder a O, la Pomerania a N, la Vistola a E e la Pilica a S); b) dialetti della Cuiavia e delle terre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] come pure lungo il corso dell’Elba fino al Saale. Altri gruppi della popolazione slava si mossero verso ovest al di là dell’Oder verso la Sprea e l’Havel, oppure si spostarono lungo le coste del Baltico verso l’area del basso corso dell’Elba. Oltre ...
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CORDICELLA, Decorazione a
S. M. Puglisi
La ornamentazione dei vasi a mezzo di impressioni lineari con c. appare nella prima metà del II millennio a. C. nelle pianure euro-asiatiche, presentando un quadro [...] le regioni pontiche (Kuban), la Russia centrale (Fatyanovo), la Polonia (Zlota), la Slesia-Moravia (Marschwitz), i territorî lungo l'Oder, fino alla Danimarca e alla Svezia, la Sassonia e Turingia fino al Jura.
La ceramica decorata a c. si ritrova ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] foreste oligoceniche di specie resinose (pinacee ed abetacee), giacenti sotterra in prossimità della costa del Mar Baltico (fra l'Oder e il bacino dell'Elba) i cui flutti, battendo sulla spiaggia, scoprono lisciano arrotondano e gettano sulla sabbia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] Polonia il cui territorio già nel regno di Mieszko I arrivava da una parte alle coste baltiche fra le foci dell’Oder e quelle della Vistola e, dall’altra parte comprendeva tutta la Polonia meridionale, dai confini occidentali della Slesia fino al ...
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WELCKER, Friedrich Gottlieb
Filologo e archeologo, nato a Grünberg il 4 novembre 1784, morto a Bonn il 17 dicembre 1868. Fu da giovane in Italia, precettore a Roma in casa di G. di Humboldt, poi professore [...] si compenetrassero e illuminassero a vicenda, precorrendo in ciò indirizzi del tutto moderni.
Opere fondamentali sono: Der epische Cyclus oder die homerischen Dichter (voll. 2, 1835-49; 2ª ed., Bonn 1865); Die griechischen Tragödien mit Rücksicht auf ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] Nel 429 i Vandali trasferirono il loro centro di potere nell’Africa settentrionale. Già nel 413 i Burgundi, spostatisi dall’Oder al Meno, si erano stabiliti come foederati romani nell’Assia romana (Worms), da dove nel 443 si trasferirono in Sapaudia ...
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BERLINO 2624, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure rosse, di stile classico. È uno specialista in ònoi o epìnetra, così denominato dall'ònos 2624 di Berlino. Il Beazley [...] .
Bibl.: Dumont-Chaplain, Les céramiques de la Grèce propre, I, Parigi 1888, tav. 20; M. Lang, Onos oder Epinetron, Berlino 1908, p. 40; W. Kraiker, Katalog der Sammlung antiker Kleinkunst des archäologischen Institus der Universität Heidelberg, I ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] e centrale. Solo Tolomeo, nella seconda metà del sec. 2°, riporta vaghe indicazioni relative alla regione posta tra l'Oder e la Vistola. A ciò potrebbe corrispondere una facies culturale e archeologica germanico-orientale, formatasi poco prima della ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] isole britanniche.
Bibl.: La più ampia disamina e critica dell'opera dello S. è in F. W. von Bissing, Kunstforschung oder Kunstwissenschaft? Eine Auseinenandersetzung mit der Arbeiten J. S., in Abhandl. d. Bayr. Akad. d. Wiss., XXXI e XXXII, 1950 e ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
polabico
polàbico agg. (pl. m. -ci). – Relativo ai Polabi (pol. Połabi 〈pouàb’i〉, cèco Polabané 〈pòlabanee〉, ted. Polaben 〈polàabën〉, dallo slavo po Labě «presso l’Elba»), nome generico di varie tribù slave insediatesi tra l’Elba e l’Oder...