CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] a Buenos Aires, dove probabilmente partecipò al debutto della compagnia Maria Guerrero-Fernando Díaz de Mendoza (26 maggio 1897) nel teatro Odeón con La Boba diLope de Vega.
Il C. collaborò per due anni con la celebre attrice spagnola, la cui forte ...
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Nome d'arte dell'attrice Madeleine-Claudine Chevalier-Perrin (Voiron 1757 - Parigi 1849); cantante nell'opéra-comique, esordì nel 1777 alla Comédie-Française divenendone poi (1781) sociétaire. Brillò nei [...] -Grammont, detto Thénard le Jeune (n. 1783 - m. 1850), esordì sulle scene a 11 anni, recitò alla Comédie dal 1807 e dal 1809 al 1828 all'Odéon; Louise Durand Thénard (n. 1793 - m. 1877) pensionnaire alla Comédie, soubrette, poi sostituta di Rachel. ...
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Attrice (Bayeux 1787 - Parigi 1867); esordì ad Amiens nel 1798 e per la protezione di F. Raucourt entrò nel 1802 alla Comédie-Française; per la sua statuaria bellezza fu l'interprete ideale delle "regine" [...] al 1816; poi si recò a recitare in Inghilterra, a Bruxelles, nelle città di provincia francesi; tornata a Parigi nel 1821 all'Odéon, dal 1832 al 1840 alla Porte Saint-Martin vi rinnovò gli antichi trionfi nel dramma romantico di A. Dumas e V. Hugo ...
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Pittore e architetto (n. Verona 1468 circa - m. 1540), il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi. Si recò giovane a Roma ove ebbe contatti con Melozzo, come dimostrano gli [...] delle sue architetture. Sono da ricordare: le porte S. Giovanni e Savonarola (1528-30), l'arco di piazza dei Signori, l'odeon e la loggia (1524) nel cortile di palazzo Cornaro, e, a Luvigliano, la villa dei Vescovi; tra gli affreschi, la decorazione ...
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Architetto (Parigi 1730 - ivi 1798). Allievo di J.-F. Blondel e di G. N. Servandoni, interessato al mondo immaginario di J. Legeay (e quindi di G. B. Piranesi), nel 1754-56 e nel 1777 fu a Roma. Dal 1767 [...] di A. Pajou, 1776, la propria, 1778, in rue de la Pépinière; restaurò la cappella della Vergine in Saint-Sulpice, 1774, e la chiesa di Saint-Leu-Saint-Gilles; con Y. Peyre costruì il teatro Odéon. A Genova decorò il salone del palazzo Spinola (1772). ...
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Minà, Gianni. – Giornalista e scrittore italiano (Torino 1938 - Roma 2023). Noto soprattutto per le sue interviste con i grandi personaggi dell’attualità, la più famosa delle quali è quella del 1987 di [...] pugilato. Dopo aver esordito per il rotocalco sportivo Sprint, ha realizzato reportage e documentari per rubriche come Tv7, Dribbling, Odeon. Tutto quanto fa spettacolo, Gulliver ed è stato tra i fondatori del programma L’altra domenica. Per il Tg2 ...
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Attore e regista francese (Le Vésinet, Seine-et-Oise, 1910 - Parigi 1994). Fu essenzialmente uomo di teatro, divenne regista e primo attore della compagnia teatrale fondata nel 1946, con cui mise in scena [...] ); Rabelais (1969) e Jarry sur la Butte (1970). Dal 1959 al 1968 tenne la direzione dell'Odéon-Théâtre e nel 1967 fondò il Petit Odéon. In campo cinematografico si affermò con Hélène (Elena, studentessa in chimica, 1936) e La Symphonie fantastique ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] col Ricci (Viaggiatore senza bagaglio di J. Anouilh, Teatro Olimpia di Milano, 11 febbr. 1947; L'ereditiera di R. e A. Goetz, Teatro Odeon di Milano, 13 nov. 1950; Cocktail party di T. S. Eliot, stesso teatro, 12 dic. 1950; Cesare e Cleopatra di G. B ...
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Giornalista e conduttore televisivo italiano (n. Foligno 1952). Ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per la testata Paese Sera; entrato in RAI nel 1978, è stato redattore ordinario e conduttore [...] stato sospeso per alcuni mesi dall’ordine dei giornalisti (2006); successivamente ha condotto Iride, il colore dei fatti (2007, Odeon TV) e la rubrica Controvento (2007, Radionorba). Tornato in RAI nel 2008, ha presentato La vita in diretta fino all ...
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Pittore francese (Balagny, Oise, 1896 - Parigi 1987). Subì l'influsso dapprima dei cubisti, specialmente di J. Gris, e fece parte del gruppo surrealista dal 1924 (data a cui risale il quadro Les quatre [...] forme ambigue, è andata sempre più orientandosi verso ritmi lineari e coloristici (decorazione del soffitto del teatro dell'Odéon, 1965, Parigi). Si è dedicato anche alla scultura e alla scenografia, collaborando in particolare con J.-L. Barrault ...
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odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...
sparsione
sparsióne s. f. [dal lat. sparsio -onis, der. di sparsus, part. pass. di spargĕre «spargere»]. – Nell’antica Roma: 1. Nebbia vaporosa di acqua profumata che, in teatri, anfiteatri, odeon e altri luoghi di pubblico spettacolo, era...