CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] dalla compagnia degli spettacoli Errepi, accanto a Luigi Cimara e Isa Pola. L'ultima compagnia che egli diresse, denominata del teatro Odeon, si formò per l'anno 1941-42: la ripresa di Francillon di Dumas figlio con Andreina Pagnani e Renzo Ricci (17 ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] degli Avignonesi a Roma al Teatro d'arte di Pirandello in Palazzo Odescalchi (1924), sempre a Roma, fino al Cinema Odeon di Livorno (ormai negli anni Cinquanta). Una sintesi della sua visione dell'architettura come "dramma delle forze" compare nel ...
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Regista teatrale spagnolo (n. Reus 1951). Artista poliedrico, P. è regista di prosa e d'opera, affascinato dal tema barocco dell'illusione teatrale, fautore di un teatro come luogo di piacere e spazio [...] al Teatro nazionale di Varsavia), P. è stato direttore del Centro dramático nacional di Madrid (1983-89) e poi dell'Odéon-Théâtre d'Europe di Parigi (1989-96); fra le sue regie, caratterizzate da una continua sperimentazione sullo spazio scenico e ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] dal Simoni in campo S. Trovaso. Memorabili le interpretazioni di Una delle ultime sere di carnevale (prima milanese al teatro Odeon, 2 maggio 1938) e del Todero brontolon, in cui "trasse alla più viva e, direi quasi, plastica evidenza, tutti gli ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] furono più che favorevoli, anche se con qualche riserva sul terzo atto. Il 1° dic. 1813 la G. cantò nel ruolo di Cleopatra all'Odéon con G. Crivelli e C. Angrisani, ma in questa occasione non ebbe un buon successo di critica.
Il 6 genn. 1814 la G ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] il F. era tornato nel 1949 tentando il teatro serio con esiti negativi sia di pubblico sia di critica: Vivere così (teatro Odeon con la compagnia Cimara-Bagni-Cortese) si rivelò una scialba imitazione del Giacosa di Come le foglie.
Ebbe giustamente a ...
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Faccendiere italiano (Pistoia 1919 - Arezzo 2015). Negli anni Trenta ha partecipato alla guerra di Spagna come membro delle truppe inviate da B. Mussolini a sostegno di F. Franco. Tornato in Italia ha [...] nei confronti di tre magistrati milanesi e procacciamento di notizie contenenti segreti di Stato). Indagato per l’omicidio di R. Calvi (2005), nel 2008 G. è tornato a far parlare di sé: ha condotto una trasmissione su Odeon TV, Venerabile Italia. ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] . 1947), in cui fu "un vispo e intrigante Mercurio" (E Possenti); e soprattutto Le mani sporche di J. P. Sartre (teatro Odeon di Milano, 26 genn. 1949, parte di Ugo): il dramma, accolto tra fischi (ma non molti) e applausi (che ebbero il sopravvento ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] autunnale al Teatro alla Scala di Milano. Il B. si fece conoscere anche all'estero: il 10 luglio 1813 cantò al Teatro Odéon di Parigi nel Ser Marc'Antonio di Pavesi, opera che precedentemente aveva suscitato alla Scala di Milano (26 sett. 1810) l ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] delle abitazioni di uomini politici, J.E. Uriburo (1889) e M. Quintana (1891). Il D. intervenne anche nel teatro Odeon (boccascena e sipario compresi, 1892), nel salone della facoltà di medicina (1893; una grande medaglia rappresentante la Panacea e ...
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odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...
sparsione
sparsióne s. f. [dal lat. sparsio -onis, der. di sparsus, part. pass. di spargĕre «spargere»]. – Nell’antica Roma: 1. Nebbia vaporosa di acqua profumata che, in teatri, anfiteatri, odeon e altri luoghi di pubblico spettacolo, era...