SEGOND-WEBER, Eugénie-Caroline
Mario Ferrigni
Attrice francese, nata a Parigi il 6 novembre 1867. Nel 1885 ottenne al conservatorio il premio per la tragedia; il 21 novembre di quell'anno esordì all'Odéon [...] alla Comédie-Française, vi sostenne la parte di Doña Sol in Hernani e vi riprese poi l'Andromaque. Nel 1888 tornò all'Odéon dove rimase 11 anni, salvo qualche apparizione al teatro della Porte-Saint-Martin (Les beaux Messieurs de Bois-doré) e allo ...
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Scrittore francese (Parigi 1803 - ivi 1875). Dedicò la sua attività al teatro, come autore (Mademoiselle Rose, 1843; La comtesse d'Altenberg, 1844), compositore e traduttore di libretti d'opera, direttore [...] dell'Odéon (1853-56) e poi dell'Opéra, e come storico (Histoire universelle du théâtre, 1869-70; Histoire de l'Opéra, 1875; Histoire du théâtre contemporain, 1878). ...
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POREL, Désiré-Paul Parfouru, detto
Guido Ruberti
Attore comico e direttore di teatro francese. Nato a Lassay nel 1842, morto a Parigi nel 1917. Fu allievo del conservatorio di Parigi ed esordì nel 1862 [...] dal quale passò al Gymnase, per tornare nel 1871 all'Odéon stesso.
La sua specialità fu la commedia di costumi, nella quale spiegò una finezza e un'intelligenza non comune. I successi della scena non gl'impedirono tuttavia di dedicarsi alla direzione ...
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Attore francese nato a Rouen nel 1797, morto a Parigi nel 1863. Fu uno dei più notevoli interpreti della scuola romantica. Dal 1845 al 1848 diresse l'Odéon, agì poi su alcuni teatri dei boulevards e finalmente [...] fu per qualche anno direttore del teatro Saint-Marcel. Fra le sue migliori interpretazioni si ricordano: Marion Delorme, Teresa, Angelo Antony, La Tour de Nesle, Les sept enfants de Lara, ecc. Un suo nipote, ...
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Attore drammatico, nato a Parigi nel 1826, morto a Versailles nel 1903. Esordì felicemente nei Deux Cesars di Arvers (1845); ma si affermò soltanto l'anno dopo all'Odéon con L'Univers et la Maison di Méry. [...] Passò alla Comédie nel 1848 e nel Menteur, L'ecole des maris, L'école des femmes, nelle tumultuose serate nelle quali la Rachel frammezzava le sue parti col canto della Marsigliese, riuscì a farsi distinguere ...
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ALEXANDROS (᾿Αλεξανδρος)
Red.
Scultore di Afrodisiade, figlio di Zenon (v. Afrodisiade). La sua firma appare sul punto della statua onorifica di Claudia Antonia Taziana recentemente (1964) scoperta ad [...] Afrodisiade nel portico dietro l'odèon. Un A. è nominato su di una statua da Lyttos (Creta), come padre dello scultore Zenon (v. vol. vii, p. 1251, s. v. Zenon, 5°), databile all'età di Traiano-Adriano. L'autore della statua di Taziana, che si può ...
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Attore francese (Bordeaux 1826 - Versailles 1898); esordì a Parigi nei teatri minori, nel 1851 fu al Gymnase, nel 1856 alla Comédie-Française, poi al Vaudeville, ancora al Gymnase e alla Comédie-Française [...] (1863-69), all'Odéon e in altri teatri, dove ottenne buoni successi. Scrisse 5 romanzi e 7 commedie. ...
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Attore, regista e critico drammatico (Limoges 1858 - Le Pouliguen 1943). Nel 1887 fondò a Parigi il Théâtre-Libre; si propose una riforma delle vecchie consuetudini di recitazione e l'avvento di una nuova [...] , ma poco dopo fondò un suo teatro (Théâtre Antoine), tornando però dal 1906 al 1914 all'Odéon come direttore; dopo una parentesi cinematografica, lasciò le scene per la critica drammatica. La sua scuola riuscì a imporsi durevolmente e da essa derivò ...
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Autore drammatico francese, nato nel 1884 a Villegailhene (Aude) presso Carcassonne. Esordì nel 1911 con una commedia in 4 atti, Près de lui, messa in scena da Antoine all'Odéon di Parigi; a cui nel 1921 [...] tenne dietro La souriante madame Beudet, in 2 atti, scritta in collaborazione con André Obey, e assai nota anche in Italia nell'interpretazione di Emma Gramatica. Seguirono: Le joueur (i atto, 1922), Le ...
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FONTOVA, Leon
Alberto Manzi
Comico catalano, nato a Barcellona nel 1838, ivi morto il 28 dicembre 1890. Dilettante della scena, rivelò buone doti di attor comico, tanto che gli fu offerta una scrittura [...] per il teatro Odeón. Passò poi al teatro Romea, dove si recitava un repertorio quasi esclusivamente catalano, in gran parte fornito da F. Soler. L'intensa collaborazione fra autore e interprete portò a larghi successi: il F. metteva nelle sue ...
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odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...
sparsione
sparsióne s. f. [dal lat. sparsio -onis, der. di sparsus, part. pass. di spargĕre «spargere»]. – Nell’antica Roma: 1. Nebbia vaporosa di acqua profumata che, in teatri, anfiteatri, odeon e altri luoghi di pubblico spettacolo, era...