GRENET-DANCOURT, Ernest
Alberto Manzi
Attore e autore, nato a Parigi il 21 febbraio 1858, morto nel 1913. All'Odéon, in Madame de Maintenon di F. Coppée (1881), ottenne un grandi successo. E allora [...] si trasformò da attore in autore, affermandosi brillantemente in Divorçons-nous (1882). La sua produzione si fece subito abbondante; e, da solo e in collaborazione, fece rappresentare commedie, vaudevilles, ...
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Attore e autore drammatico (Parigi 1842 - ivi 1912), figlio di Montan-Charles-Francis. Recitò nei teatri del Gymnase e dell'Odéon, e (1873-1875) alla Comédie Française. Scrisse novelle, romanzi e commedie: [...] tra queste, Les jurons de Cadillac (1865), Didier (1868), Zaza (1898), note anche in Italia ...
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Attrice francese (Parigi 1844 - ivi 1923). Esordì (1862) alla Comédie Française, e passò poi in altri teatri; nel 1867 all'Odéon conseguì grande successo in Le Passant di Fr. Coppée; richiamata alla Comédie [...] (1872), "sociétaire" (1875), abbandonò (1880) il massimo teatro di prosa francese per iniziare trionfali giri all'estero. Alternò poi per molti anni le recite a Parigi (dal 1899 in un teatro intitolato ...
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Giornalista e conduttrice televisiva italiana (n. Alessandria 1964). Laureata in Lettere moderne, nel 1988 ha debuttato come giornalista televisiva su Odeon TV per poi passare a Mediaset (allora Fininvest) [...] due anni più tardi. Dopo le prime esperienze nelle trasmissioni sportive Calciomania e Pressing, nel 1992 ha collaborato alla nascita del TG5, di cui è poi diventata uno dei volti simbolo. P. ha presentato ...
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PROVOST, Jean-Baptiste-François
Alberto MANZI
Attore francese, nato nel 1798 a Parigi, dove morì nel 1865. Esordì nel 1819 all'Odéon con vivo successo, che si rinnovò alla Porte-Saint-Martin specie [...] in Marion Delorme, Lucrèce Borgia, Marie Tudor, ecc., cioè in tutto il repertorio romantico. Nel 1835 fu chiamato alla Comédie Française, dove non mancò di farsi apprezzare per la sua arte fine e semplice, ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimachus)
P. E. Arias
Noto tiranno della Tracia (323-281 a. C.), onorato di statue ad Atene davanti all'Odeon di Pericle (Paus., i, 9, 4) e a Priene (Dittenberger, Inscr. orient. [...] Gr. sel., ii) nell'agorà. La base per l'identificazione del ritratto è offerta dalle monete di Lysimacheia, dove peraltro la testa riprodotta potrebbe essere quella di Alessandro. Varî tentativi di identificazione, ...
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Scultore (Padova 1511 circa - ivi 1552). A Padova eseguì per G. M. Falconetto gli stucchi della cappella del Santo (1533) e dell'Odeon Cornaro; nel 1535 realizzò la pala in stucco di S. Rocco, ora al Museo [...] di Padova. Collaborò poi a Venezia con J. Sansovino, che dovette essere suo maestro, nella chiesa di S. Marco e nei bassorilievi della Loggetta; ed eseguì (1545) la copertura bronzea del fonte battesimale ...
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Attore (Saint-Denis 1793 - Auteuil 1871). Compiuti gli studî al conservatorio nazionale a Parigi, esordì in provincia e nel 1819 entrò al teatro Odéon. Elegante, spiritoso, espressivo, nel 1826 passò alla [...] Comédie-Française, poi (1829), oscurato da Monrose, fu nominato professore supplente al conservatorio. Ma nel 1832 tornò al teatro con vivo successo. Si ritirò nel 1853. Fu anche commediografo ...
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STALLIO, Gaio e Marco (C. e M. Stallius)
Lucia Morpurgo
Fratelli, figli di un Gaio, architetti romani. Il loro nome è legato alla ricostruzione dell'Odeon di Atene, incendiato nell'86 a. C., quando Atene [...] , in collaborazione con un greco, Menalippo, dal re di Cappadocia, Ariobarzane II Filopatore. In onore di Ariobarzane eressero nell'Odeon stesso una statua, la cui dedica si conserva incisa sulla base. L'ipotesi che gli S. fossero artisti greci ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
G. A. Mansuelli
L. Catteruccia
9°. - Architetto, orginario della regione dello Tmolo, forse di Sardi (non di Tralles, comunque). Lavorò alla copertura dell'odeon di Patara, in [...] morì: abbiamo di lui l'iscrizione sepolcrale (G. I. G., iii, 4286), da cui sappiamo che egli visse nel sec. I d. C. L'odeon di Patara non è stato sino ad ora identificato.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, pp. 337 e 355; E ...
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odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...
sparsione
sparsióne s. f. [dal lat. sparsio -onis, der. di sparsus, part. pass. di spargĕre «spargere»]. – Nell’antica Roma: 1. Nebbia vaporosa di acqua profumata che, in teatri, anfiteatri, odeon e altri luoghi di pubblico spettacolo, era...