Poeta danese (Copenaghen 1800 - Odense 1856). Medico a Nysted nell'is. di Lolland, poi in Fionia a Odense. Uomo colto e amico del poeta Ch. Winther, fu da questo incoraggiato a raccogliere e pubblicare [...] una scelta dei versi che, nelle ore libere, andava scrivendo: Digte ("Poesie", 1837). Ma né questa né la raccolta postuma Efterladte digte (1863) ebbero buon successo. Solo dopo che G. Brandes (in Danske ...
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Nipote (m. Odense 1146) di Erik II, gli successe (1137), perché nessun figlio del re defunto era ancora diventato maggiorenne. Nel 1146 rinunciò alla corona, si fece monaco e morì pochi mesi dopo. ...
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Uomo politico danese (Einsiedelsborg, Odense, 1785 - Copenaghen 1864). Ministro delle Finanze (1831-45) e presidente del Consiglio dei primi quattro ministeri costituzionali (1848-52). Conservatore, fu [...] deputato al Landsting (1849-60), e membro del Consiglio del regno (1854-61) ...
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Salmista (Slangerup, Frederiksborg, 1634 - Odense 1703), vescovo di Fyn. Il suo Aandelige Sjungekor ("Coro di canti spirituali", 1674) mostra completa libertà di movimento rispetto al salmo tedesco, rivelando [...] una personalità potente, di profonda ispirazione. Nel 1682 ricevette l'incarico di comporre il nuovo Salterio ufficiale della Danimarca ...
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Medico (Odense 1862 - Copenaghen 1956). Clinico medico all'ospedale Federico di Copenaghen. Dimostrò per primo che l'azione patogena del bacillo tetanico dipende dalla tossina specifica; descrisse altresì [...] la funzione fagocitaria delle cellule giganti e portò un notevole contributo agli studî sulle patogenesi dell'anemia perniciosa ...
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Elettrotecnico (Nørre Aaby, Odense, 1871 - Gentofte 1957), prof. di elettrotecnica al politecnico di Copenaghen. Si è occupato di questioni di elettrotecnica e di elettroacustica; ha ideato un tipo di [...] potenziometro per correnti alternate, e un generatore di correnti alternate a frequenza acustica (fonoalternatore di Larsen) ...
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Poeta danese (Odense 1865 - Copenaghen 1932) di origine tedesca. Traduttore di Baudelaire e di Flaubert, fu sensibile soprattutto ai valori musicali e coloristici della poesia. Fu un abile versificatore [...] nelle liriche Solblomster ("Girasoli", 1893), cui seguirono Sirener (1898), Palmerne ("Palme", 1904), Blaaregn ("Glicine", 1913). All'Italia si ispirò già in Livets fest ("Festa della vita", 1900), e specialmente ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1807 - Odense 1846), noto soprattutto per il romanzo semiautobiografico, Min broders levnet ("La vita di mio fratello", 1855, pubbl. con lo pseudonimo di Johannes Harring), [...] nel quale due contrastanti figure di fratellastri, un eslege byroniano che affoga nei piaceri sensuali e un severo tutore della morale borghese, illustrano l'intimo dissidio dell'autore di fronte alla ...
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Figlio (Copenaghen 1671 - Odense 1731) di re Cristiano V e di Carlotta Amalia di Assia-Kassel. Salito sul trono (1699), si schierò durante la guerra nordica (1709-20) con la Russia e la Sassonia e riuscì [...] ad acquistare la parte ducale dello Schleswig e a spezzare l'alleanza tra la Svezia e i duchi di Gottorp, che minacciava la sicurezza dei territorî danesi. Promosse diverse riforme interne, tra cui l'abolizione ...
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Medico (Odense 1669 - Parigi 1760); prof. d'anatomia a Parigi, autore d'un celebre trattato (Exposition anatomique de la structure du corps humain, 1732) tradotto in sei lingue, e d'importanti scoperte [...] anatomiche. Prendono il suo nome: il forame di W., orifizio interno della cavità addominale, delimitato da varî organi (vena porta, coledoco, vena cava inferiore, duodeno, lobulo di Spigelio del fegato); ...
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