Figlio (1025 circa - 1058) di Guglielmo V e della sua terza moglie Agnese di Borgogna, successe al fratellastro Oddone nel 1040. Fu costretto dal patrigno, Goffredo Martello conte di Vendôme, a cedergli [...] una parte dei suoi stati; aveva già iniziato le operazioni militari per tornare in possesso dei territorî ceduti, quando morì ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] signori del Monferrato, e da Emma, sorella di Roberto d’Altavilla detto il Guiscardo (morto il 1085), fondatore del Ducato di Puglia. La coppia ebbe certamente un altro figlio maschio, Guglielmo, e ...
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Figlio (m. 1315) di Roberto II, cui successe (1305), sotto la tutela materna. Gli successe nel ducato il fratello Oddone IV. Al fratello Luigi aveva ceduto il titolo onorifico di re di Tessalonica. ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] metà del X secolo. Non si conosce il nome della madre; è probabile che G. avesse due sorelle: Otta (sposa di Oddone, signore di Sarmatorio, Manzano e Monfalcone - presso Cherasco -, madre di Odilo, detto anche Guido, e di Richilda) e Gualderada che ...
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SCARAMPI, Enrico
Ezio Claudio Pia
– Nacque in data non conosciuta – secondo la storiografia consolidata intorno alla metà del Trecento – da Oddone, signore di Cortemilia, in uno dei castelli spettanti [...] nodale per le comunicazioni tra Riviera e zona subalpina emerge nella suddivisione ereditaria del 1339 tra i figli di Antonio: Oddone – padre di Enrico – e Giacomo ebbero Cortemilia e la Valle Uzzone; Matteo e Tomeno alcuni centri della Langa, oltre ...
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COLONNA, Paola
Peter Partner
Figlia di Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, e quindi sorella di Giordano e di Oddone, il futuro Martino V, nel 1395 sposò Gherardo d'Appiano, figlio di Iacopo [...] il 16 giugno 1404. Confermato a varie riprese, questo trattato diventò "perpetuo" nel 1419. L'elezione del fratello Oddone al soglio pontificio nel 1417 rafforzò notevolmente la posizione della C. che continuò ad esercitare il governo anche dopo il ...
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Famiglia piemontese; prese nome dal feudo di Bra (lat. mediev. Brayda). Trasferì le sue fortune (sec. 13º) nell'Italia meridionale, quando un Oddone de Brayda di Alba si recò a Napoli come ambasciatore [...] di Carlo d'Angiò e divenne barone di Moliterno in Lucania, mentre il fratello Giovanni fu signore di Bruzzano Vetere in Calabria ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] che, per quanto colpita dai provvedimenti anti-magnatizi del 1308, già due anni dopo vedeva un suo rappresentante, Giovanni, sedere fra i due giudici chiamati a coadiuvare i sette cittadini incaricati ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] egli riprende decisamente, dopo la triste parentesi, anche se in opposizione ad altri sistemi; e lo stesso intervento di Oddone, nei riguardi di Montecassino, diversamente da quel che avvenne altrove, si limitò solo a incitare la comunità esule al ...
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Nato verso il 1091 a Tournai, fu ricevuto, ancora fanciullo, sotto la guida di Oddone, abate del locale monastero di S. Martino. Nel 1127 fu posto alla direzione di questo; ma rassegnò la carica nel 1137; [...] nel 1140 e 1142, fu capo di due missioni presso il papa, dal quale ottenne il ristabilimento in Tournai del seggio vescovile. Nel 1147 parti crociato per la Terra Santa; dopo di che non abbiamo più notizie ...
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corsale
s. m. [dal lat. mediev. cursalis], ant. – Corsaro: Paganin da Mare, allora molto famoso c. (Boccaccio); né ti riduco a mente Oddone, che fu mago e c. (T. Tasso).
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...