Duca d'Aquitania (m. 735); fu sconfitto da Carlo Martello a Soissons (719), insieme con Chilperico II, re di Neustria, di cui aveva preso le parti; vinti una prima volta gli Arabi invasori a Tolosa (721), ne rimase invece sconfitto sulla Garonna; chiesto l'aiuto di Carlo Martello, questo accorse e vinse gli Arabi nella famosa battaglia di Poitiers (732) ...
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ODDONE di Soissons (Odo Suessionensis)
Gerardo Bruni
Così chiamato dal suo luogo d'origine (e anche Oddone di Ourscamp, dal nome del monastero di cui fu abate). Studiò teologia e filosofia a Parigi al [...] .: B. Hauréau, in Notices et extraits des mss. de la Bibl. nationale XXIV (1876), pp. 204-235, in cui si distingue l'opera di O. di S. da quelle di Oddone di Châteauroux. Inoltre cfr. Amann, in Dict. de théol. cath., XI, parigi 1931, coll. 940-42. ...
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ODDONE di Cambrai
Guido Calogero
Pensatore medievale, morto nel 1113. Seguace di Sant'Anselmo, sviluppò la concezione che questi aveva sostenuta circa il peccato originale nei tre libri del suo De peccato [...] originali (ed. in Patr. Lat., CLX, coll. 1071-1102). Ricollegandosi al realismo anselmiano, e cioè all'idea della reale esistenza e immanenza dei concetti universali nelle cose singole, egli sostenne infatti, ...
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ODDONE di Meung (Odo Magdunensis)
Autore medievale, vissuto nella prima metà del sec. XI, a cui è attribuito un poema latino in 2269 esametri: De viribus herbarum (ediz. di L. Choulant, Lipsia 1832), [...] indicato anche come opera di Macer Floridius, probabilmente pseudonimo di Oddone stesso.
Il poema è interessante per la storia della botanica durante il Medioevo; esso riprende la tradizione classica, Plinio soprattutto, e fa tesoro dell'opera De ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] , e nipote del santo, imparentandosi con una delle più potenti famiglie del Regno. Dal matrimonio nacquero tre figli: Ruggiero, Margherita e Oddone, che venne alla luce dopo la morte del padre e fu affidato dal re alla tutela di Giovanni di Bois. La ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] e il giudice Ugolino Della Greca: possiamo soltanto dire che essi furono i primi esponenti della famiglia a partecipare alla vita pubblica cittadina e che appartenevano con molta probabilità allo stesso ...
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CAVAGLIERI, Mario Oddone
Guido Perocco
Figlio di Pacifico e Regina Bianchini, nacque a Rovigo, in una famiglia israelita originaria di Venezia, il 10 luglio 1887. Dal 1900 al 1917 risiedette a Padova, [...] dove s’iniziò all’arte con il pittore Giovanni Vianello. Era suo compagno di studi, fino al 1908, Felice Casorati; ambedue gli allievi conservarono molta gratitudine al loro maestro, profondo conoscitore ...
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ODDONE, Carlo Giuseppe
Roberto Regazzi
ODDONE, Carlo Giuseppe. – Nacque a Torino il 7 novembre 1866 da Giuseppe e da Felicita Borra.
Non ancora adolescente iniziò a lavorare a Torino, intorno al 1878-79, [...] di laboratorio.
Con la bottega erano in stretta relazione d’affari gli Chanot, nota famiglia liutaria francese, naturalizzata britannica. Oddone seguì le orme dei rapporti che il maestro teneva con questi e nel 1889 si stabilì a Londra per un paio ...
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Vescovo normanno (n. in Normandia 1032 circa - m. Palermo 1097) di Bayeux, che ebbe (1049) dal fratello Guglielmo il Conquistatore. Raccolse navi per lo sbarco in Inghilterra, e cooperò alla vittoria, ricevendo in compenso la contea di Kent. Fu viceré in assenza di Guglielmo; ma, ambizioso e avido di ricchezze, fu fatto imprigionare dallo stesso Gugliemo, e non fu rilasciato che alla morte di quest'ultimo. ...
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Teologo (m. 1171 circa), abate del monastero cisterciense di Ourscamp. Scolaro di Abelardo, d'Anselmo di Laon e di Pietro Lombardo, scrisse Quaestiones, interessanti anche per la storia del metodo scolastico, sui problemi teologici del suo tempo. Fu cardinale, vescovo di Tuscolo ...
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corsale
s. m. [dal lat. mediev. cursalis], ant. – Corsaro: Paganin da Mare, allora molto famoso c. (Boccaccio); né ti riduco a mente Oddone, che fu mago e c. (T. Tasso).
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...