COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] i giovani chierici romani. Un gran numero dei familiari di questo cardinale proveniva infatti da Roma (Omodeo Papazzurri, Oddone , a cura di V. Rossi, Firenze 1933-1942 e a cura di U. Dotti, Urbino 1974, I, 4-5; II, 13-15; IV, 4-5, 9, 12; V, 2-6; VII, ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] e d'interdetto proferite dal vicario episcopale Oddone, per aver fatto arrestare ed inquisire un patria per le prov. di Romagna, s.4, XIX (1929), pp. 150-55, 168, 194; I. B. Supino, L'archit. sacra in Bologna nei secc. XIII e XIV, Bologna 1909, pp. 6 ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] 1087.
In quell'occasione G., su consiglio di Oddone cardinale vescovo di Ostia, il futuro Urbano II, avrebbe particolare: N. Kamp, Le fonti per una biografia di G. d'Aversa, I, pp. 131-157; C. Scanzillo, Corpus mysticum ed Ecclesia fidelium nel De ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] li ritenne fortemente sospetti di eresia. A loro volta i maestri parigini, e primo fra tutti Guglielmo di Saint- soglio pontificio, affidò a una commissione, composta da Oddone cardinale vescovo di Tuscolo, Stefano cardinale vescovo di Palestrina ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] ; certo riuscì ad attirare anche romani, come il cugino di Giovanni, Gisleberto, monaco di S. Paolo, lo stesso Giovanni, tra i primi discepoli romani di Oddone (Vita..., l. II, c. 7, p. 66), che fu priore di S. Paolo (fine 938-inizi 939) sotto il suo ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] Colonna e Oddone Frangipane intese a ottenere la cessione di metà della città di Tuscolo in cambio del castello di Trevi nel Sublacense e di una somma di denaro. Nel dicembre 1152-gennaio 1153 era fra i sette cardinali scelti da Eugenio III per ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] nunzio apostolico nel Regno di Sicilia.
L'elezione di Oddone Colonna al soglio pontificio, con il nome di s., 53-55; E. Stinco, La politica ecclesiastica di Martino I in Sicilia (1392-1409), I, Relazioni tra Stato e Chiesa, Palermo 1920, p. 25 e ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] nel 1205 da Giordano di Oddone; ignoto è rimasto il nome della madre. Destinato già in giovane età alla necrologio del convento romano di S. Sabina (alla data dell'11 ottobre), i frati del quale erano stati istituiti da lui suoi eredi, e in quello ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] (8-11 nov. 1417) dal quale doveva poi uscire eletto Oddone Colonna. Il 13 novembre, il F. ordinò sacerdote il nuovo papa (1901), pp. 41-47; P.M. Baumgarten, Aus Kanzlei und Kammer…, Freiburg i. Br. 1907, pp. 150-152, 181, 214, 444 s.; Id., Von ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] 1254 da papa Innocenzo IV (1243-1254) al cardinale Oddone di Châteauroux, nella quale chiedeva l'approvazione dei Greci en pierre du XIVe siècle en France et en Catalogne, "Actes du I Colloque d'histoire de l'art méridional au Moyen Age, Narbonne 1988 ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...
nonna di tutte le privatizzazioni
loc. s.le f. (scherz.) La capostipite delle privatizzazioni. ◆ Infine la «nonna di tutte le privatizzazioni», la British Telecom. «Ha pagato la pressione della concorrenza sulla redditività, ma i piani per...