DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] una stella del Bertucci.
La bravura della D. veniva scoperta, nel marzo 1934, da R. Simoni che, dopo averla ascoltata al teatro Odeon di Milano, la giudicava come "un'attrice che non si ostenta, ma sì svela a poco a poco... spontanea e colorita nell ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] sentimento. R. Simoni (Corriere della Sera, 16 apr. 1932) attribuì alla commedia, rappresentata il 15 apr. 1932 al teatro Odeon di Milano dalla compagnia Pavlova, una "gravità commossa". Nella commedia Tutti e nessuno in 3 atti, rappresentata con un ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] il teatro di prosa con la commedia brillante Alla moda, composta insieme con D. Falconi e presentata a Milano al teatro Odeon nel 1933 dalla compagnia Galli-Gandusio.
Nel 1935 vi fu una trasformazione nel gusto scenico del D., che iniziò a cimentarsi ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] dove si esprime la musica sintesi delle macchine moltiplicate" (cfr. Verdone). L'opera venne rappresentata la prima volta al teatro Odeon di Milano nell'inverno del 1923 e replicata in diciotto teatri italiani. Dello stesso 1923 è la composizione del ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] gli entusiasmi e la delicatezza di sentimenti da tempo sopiti; e Lettere d'amore sempre del 1939 (Milano, teatro Odeon, compagnia del teatro Eliseo, poi anche Berlino e Bruxelles): un uomo celebre e acclamato ricompone, attraverso la lettura di ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] da Igioielli della Madonna, Otello di Verdi, Carmen di Bizet, Tristano e Isotta, Pagliacci, nonché dal Lohengrin, per la casa discografica Odeon-Bruno.
Fonti e Bibl.: Recensioni in Corriere della sera, 13 dic. 1907; La Stampa, 14 marzo 1910; 18 marzo ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] ), e in Otello di G. Rossini (Desdemona, Tortona 1838). Trasferitasi a Parigi, continuò la carriera almeno fino al 1839 al teatro dell'Odéon. Dal 1844 visse con Théophile Gautier, da cui ebbe una figlia, Judith, nata a Parigi il 25 ag. 1845, che fu ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] , con l'architetto Marcello Piacentini, iniziata con le Tre statue allegoriche per il nuovo teatro Savoia di Firenze (poi cinema Odeon), costruito dallo stesso Piacentini. Le tre figure in legno scolpito, dipinto e dorato, disposte sul boccascena, si ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] , 1° marzo); e Pedigò, "con un misto gustoso di solennità e di nervosità", nel Trionfo del diritto di N. Manzari (teatro Odeon di Milano, 9 novembre).
Ma il cinema lo attrasse ancora per tutto il periodo bellico: "profuse freschezza e vivacità" nel ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] la compagnia Borboni-Lupi. Con quest'ultima formazione si recò nel 1931 in America latina, ottenendo un lusinghiero successo al teatro Odeon di Buenos Aires còn Yourrah di Verneuil, confermato dalla fortuna di Qualcuno di Molnár (1931) e di Taide diV ...
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odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...
sparsione
sparsióne s. f. [dal lat. sparsio -onis, der. di sparsus, part. pass. di spargĕre «spargere»]. – Nell’antica Roma: 1. Nebbia vaporosa di acqua profumata che, in teatri, anfiteatri, odeon e altri luoghi di pubblico spettacolo, era...