ASPENDOS (῎Ασπενδος, Aspēndus)
A. Di Vita
Città della Panfilia (Asia Minore), presso il luogo del moderno villaggio di Balkiz, sulla riva destra dell'Eurimedonte (l'odierno Köprüsu), fiume che nell'antichità [...] dell'edificio sulla piazza. Su quello N, un ninfeo (prima che esso fosse costruito la piazza era limitata da questo lato da un odeon), lungo m 32,50 e alto 15, era decorato nella parete verso il Foro con due serie di cinque nicchie sovrapposte, di ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] dell'acropoli, cui viene chiamato a sovraintendere da Pericle, ideando il Partenone e i Propilei, e, sotto l'Acropoli, l'Odèon di Pericle: è un imponente complesso di monumenti che celebra la gloria di Atene e della sua dea eponima, alla quale viene ...
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TAKIS
Alexandra Andresen
(pseud. di Vassilakis, Panayotis)
Scultore greco, nato ad Atene il 29 ottobre 1925. Completati gli studi liceali ad Atene, si dedicò da autodidatta alla scultura; al 1946 risalgono [...] per Elkesis, 1973, Amsterdam, Festival nazionale di Olanda; musiche per Les Vacantes, 1973, Parigi, Théâtre de l'Odéon), performances ed environments incentrati sul tema delle sculture musicali (1974, Hannover, Kunstverein; 1977, Kassel, Documenta vi ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] (m 200 × 240) a N dell'Arcadiana, rivestito di marmi sotto Adriano dall'asiarca Claudio Verulano; un terzo avanti all'odèon, di età augustea, caratteristico per i capitelli delle sue colonne ornati di teste di tori. In più punti sorgevano fontane o ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. ii, p. 373)
E. Ennabli
Durante questi ultimi anni scavi metodici sono stati intrapresi su iniziativa dell'Istituto Nazionale di Archeologia [...] lussuosi che li pavimentavano.
La prima scoperta del 1958-59, si localizza sul versante orientale della collina dell'odeon, dove ville aristocratiche si stendevano su terrazzamenti successivi. Una, scoperta nel 1924, chiamata Casa dell'Uccelliera per ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] commemorative. Dal 1937 al 1943 insegnò disegno ornato e plastica al liceo artistico comunale di Catania. Per l'Odeon catanese realizzò (1939) maschere, putti e comici con un accentuato senso plastico che nella levigatezza delle figurazioni rimanda ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] ’a. in rapporto alle forme degli edifici risale agli antichi Greci, che lo applicarono soprattutto alla costruzione di teatri e odeon. Il teatro stabile con cavea trapezoidale costruito a Siracusa nel 475 a.C. da Democopo (che si valse dei consigli ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] la basilica cristiana venne preceduta da due narteci divisi dal porticato ovest del témenos.
Presso il tempio rimangono i resti di un odéon di 50 m. di diametro la cui scena si affacciava su una vasta piazza (m. 205 × 120) con doppio colonnato ionico ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] femminili. Il tempio si può datare nella seconda metà del II sec. d. C., la basilica al IV sec. A S del tèmenos è un odeon (diam. m 50 circa) con scena sul limite N di una piazza (m 205 per 120) con doppio colonnato ionico, con fregio a festoni retti ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] , p. 478 (cfr. per le iscrizioi Clara Rhodos, II, 1932, pp. 190-198, nn. 19-29); Πρακτικὰ, 1952 (1955), pp. 563 ss. L'Odeon, in Memorie Fert, II, 1938, pp. 25-29. Dei monumenti della città bassa, il tempio di Afrodite, in Clara Rhodos, I, 1928, p. 46 ...
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odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...
sparsione
sparsióne s. f. [dal lat. sparsio -onis, der. di sparsus, part. pass. di spargĕre «spargere»]. – Nell’antica Roma: 1. Nebbia vaporosa di acqua profumata che, in teatri, anfiteatri, odeon e altri luoghi di pubblico spettacolo, era...