CASTELLINI, Antonio
Maria Grazia Branchetti
Fratello del mosaicista Vincenzo, risulta attivo a Roma, città in cui nacque, dal 1771 al 1822. Mosaicista dello Studio dei mosaico della Reverenda Fabbrica [...] supporre sia morto (Ibid., ibid., c. 297; ibid., pacco 14 B., c. 206); nel 1816 aveva presentato un disegno architettonico (Odeon) all’Accademia di S. Luca (I disegni di architettura..., Roma 1974, p. 72).
Fonti e Bibl.: Archivio della Rev. Fabbrica ...
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MONNIER, Marc-Charles-François
Edoardo Ripari
– Nacque a Firenze il 7 dic. 1829, da Jacques-Louis, originario di Carouge (Ginevra) e da Priscille Lacour, di Moillesulaz.
I genitori si erano trasferiti [...] altri periodici). Nell’ottobre 1853 debuttò in teatro con la commedia Le ligne droit, rappresentata al Théâtre de l’Odéon con straordinario successo. Pari risonanza ottenne il poemetto La Genèse, lodato da alcuni dei più illustri critici del tempo ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] commemorative. Dal 1937 al 1943 insegnò disegno ornato e plastica al liceo artistico comunale di Catania. Per l'Odeon catanese realizzò (1939) maschere, putti e comici con un accentuato senso plastico che nella levigatezza delle figurazioni rimanda ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] scena ed aria Ch'ei sia felice per soprano ed orchestra, scritta appositamente per lei da G. Pilotti), nel 1809 debuttò al teatro Odéon di Parigi ed in altri teatri della città, esibendosi in opere di P. Generali, Mayr, F. Paër, di W. A. Mozart (nel ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] 1911 al 1914 diresse, sempre a Creta, gli allievi della Scuola archeologica di Atene nello scavo di Gortina, dapprima nell’Odeon presso il Leteo e poi nel cosiddetto Pretorio. Nel 1912 inviò Gian Giacomo Porro a Rodi e nelle isole Sporadi – appena ...
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MASSARI, Vincenzo
Luigi Mantovani
– Nacque a Ferrara il 29 genn. 1759 da Giovanni Battista e da Vittoria Casoni.
Inserito precocemente dal padre e dallo zio Antonio nella prospera ditta-banco «Francesco [...] indivisibile». Il 18 maggio 1797, quando il destino delle repubbliche italiane stava per compiersi, alla grande festa civica nel teatro Odéon, gremito da autorità e 700 persone, il M. parlò per i deputati italiani presenti «au nom de notre République ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] produzione più significativa del G., che passa per il rappresentativo (e molto rappresentato) L'abisso del '48 (Milano, teatro Odeon, compagnia Torrieri-Carraro); Lidia, o L'infinito del '49 (Venezia, stessa compagnia); L'oro matto del '51 (Piccolo ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] da L. Carini, che debuttò con una ripresa di Villafranca al Teatro Lirico di Milano (il 9 novembre successivo, al Teatro Odeon di Milano, il B. riproponeva il chiuso tormento di Lorenzino in una fortunata ripresa della Maschera di Bruto del Benelli ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] delle sequenze interpretate da G. De Liguoro per illustrare visivamente la sua conferenza intercalata dalle declamazioni di R. Joubé dell'Odéon e di M. Marcelly del Vaudeville (G. Sadoul ricorda che il C., in quell'occasione, parlò del cinema come d ...
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RANZATO, Virgilio Enrico
Andrea Sessa
RANZATO, Virgilio Enrico. – Nacque a Venezia il 7 maggio 1882 da Anna Ranzato, casalinga e nubile, e da Francesco Jennist, menzionato solo nell’atto di battesimo [...] Milano, Dal Verme, 31 ottobre 1930), omaggio al cinema sonoro; e Prigioni di lusso (coautore del libretto Ravasio; Milano, Odeon, 26 marzo 1932). Stesso destino ebbero anche Zizì (Ravasio; Milano, Lirico, 3 aprile 1926); la «fantasia revue trepidante ...
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odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...
sparsione
sparsióne s. f. [dal lat. sparsio -onis, der. di sparsus, part. pass. di spargĕre «spargere»]. – Nell’antica Roma: 1. Nebbia vaporosa di acqua profumata che, in teatri, anfiteatri, odeon e altri luoghi di pubblico spettacolo, era...