ROUIÈRE, Philibert-Alphonse
Alberto Manzi
Pittore e attore francese, nato a Nîmes il 19 marzo 1809, morto a Parigi il 19 ottobre 1865. Abbandonato il notariato, si mise a dipingere con vivo successo, [...] 1830. Ma il teatro lo seduceva di più e uscito dal conservatorio, dopo una breve sosta alla Comédie française passava all'Odéon (1839) e vi riportava notevoli successi in Le duc d'Albe, Macbeth, Re Lear, ecc.
Originale, impetuoso fino alla violenza ...
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È il nome che la città capitale degli Ammoniti, detta già Rabbat ‛Ammān, assunse dopo l'età alessandrina, essendo stata ripopolata e ricostruita da Tolomeo Filadelfo. La città giaceva sul fiume ‛Ammān; [...] , dentro cui era un tempio e, in basso, una basilica bizantina, grandi terme, una strada a colonnati e un teatro che ha vicino un Odeon, e un importante monumento sepolcrale. Col dominio arabo la città riprese il suo vecchio nome nella forma ‛Ammān. ...
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GÉMIER, Firmin
Attore francese, nato nel 1865 ad Aubervilliers. Dopo aver recitato in più teatri secondarî, fece parte del Théâtre-libre d'Antoine; e anche passando successivamente in altri teatri, dove [...] 1906 direttore del Théâtre-Antoine, dal 1922 al 1929 tenne la direzione del secondo teatro sovvenzionato, l'Odéon. Fu annoverato fra i direttori francesi più notevoli dell'anteguerra: innovatore intelligente della messinscena, ottimo disciplinatore ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] annuo di 8.400.000 franchi; l'Opéra-Comique con 3.300.000 franchi; la Comédie-Française con 1.640.000 franchi; l'Odéon con 600.000 franchi; ai quali sussidî si aggiungono da parte del municipio di Parigi le sovvenzioni di 600.000 franchi annui all ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] della rue des Fossés-Saint-Germain, poi chiamata l’Ancienne Comédie, e successivamente in un teatro (il celebre Odéon, ora Odéon-Théâtre d’Europe) costruito sul posto dove sorgeva il giardino del Palazzo Condé. La Rivoluzione divise la compagnia: i ...
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TENDA (lat. tentorium, gr. σκηνή)
Emilio MAGALDI
Alberto BALDINI
Renato BIASUTTI
Antichità. - La tenda antica era fatta di teli o di pelli tese. Ebbe larga diffusione in Oriente, dove per le condizioni [...] gli Assiri e i Persiani aveva la sua tenda. Dalla tenda di Serse avrebbe tratto l'ispirazione l'architetto dell'odeon di Pericle. Per la sua estrema mobilità la tenda trovò larga applicazione nell'esercito romano, donde l'espressione sub pellibus ...
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Regista francese (n. Grenoble 1947). Artista dalla sensibilità barocca, di un estetismo talvolta decadente, mira alla scomposizione dell'immaginario contemporaneo, traendo suggestioni dal cinema, dal fumetto, [...] quale incorniciava la recitazione parossistica e melodrammatica degli attori in una scenografia lussureggiante. Dal 1996 è direttore dell'Odéon-Théâtre de l'Europe.
Opere
Fedele alla poetica del frammento e dell'incompiuto, oltre a testi di autori ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] Milano, 6 nov. 1940), in Oro puro di G. Gherardi (prima al teatro Alfieri di Torino, 11 marzo 1941, in tournée al teatro Odeon di Milano, dove la vide il critico, 4 aprile), ambedue accanto a R. Ricci, e nel Processo dei veleni di V. Sardou (teatro ...
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SARDOU, Victorien
Silvio D'Amico
Autore drammatico, nato il 7 settembre 1831 a Parigi, ivi morto l'8 novembre 1908. Iscritto per volontà dei parenti alla facoltà di medicina, non compì mai quegli studî; [...] , non fu mai rappresentato. Un secondo suo dramma, La Taverne des étudiants (1854), fu accettato e rappresentato all'Odéon; ma con grave insuccesso, pare soprattutto per opera degli spettatori studenti, che si ritennero offesi. Altri drammi - Bernard ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] ’a. in rapporto alle forme degli edifici risale agli antichi Greci, che lo applicarono soprattutto alla costruzione di teatri e odeon. Il teatro stabile con cavea trapezoidale costruito a Siracusa nel 475 a.C. da Democopo (che si valse dei consigli ...
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odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...
sparsione
sparsióne s. f. [dal lat. sparsio -onis, der. di sparsus, part. pass. di spargĕre «spargere»]. – Nell’antica Roma: 1. Nebbia vaporosa di acqua profumata che, in teatri, anfiteatri, odeon e altri luoghi di pubblico spettacolo, era...