MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] , con l'architetto Marcello Piacentini, iniziata con le Tre statue allegoriche per il nuovo teatro Savoia di Firenze (poi cinema Odeon), costruito dallo stesso Piacentini. Le tre figure in legno scolpito, dipinto e dorato, disposte sul boccascena, si ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] devient la copie fidelle de l’action théâtrale» (Storia del Teatro Regio di Torino, 1976, p. 132).
All’estero fu primo tenore all’Odéon di Parigi, sede del Théâtre-Italien, dal maggio del 1811 al 1814; il 12 ottobre 1811 fu Don Giovanni nell’opera di ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] ; secondo la tradizione scritta esse si trovavano nell'Agorà ateniese, presso il tempio di Ares o tra questo e l'Odeon, cioè nel centro della piazza: la via seguita dal corteo delle Panatenaiche vi passava accanto. Le statue di Antenor, restituite ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] , 1° marzo); e Pedigò, "con un misto gustoso di solennità e di nervosità", nel Trionfo del diritto di N. Manzari (teatro Odeon di Milano, 9 novembre).
Ma il cinema lo attrasse ancora per tutto il periodo bellico: "profuse freschezza e vivacità" nel ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] , da Un ballo in maschera, dall’Aida, da Siberia, e un’eccellente Bianca al par di neve alpina dagli Ugonotti. Seguirono alcuni Odeon realizzati in Sud America. Nel 1912 registrò a New York per Columbia, e nel 1916-17 per Edison. Il 17 giugno 1926 ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] la compagnia Borboni-Lupi. Con quest'ultima formazione si recò nel 1931 in America latina, ottenendo un lusinghiero successo al teatro Odeon di Buenos Aires còn Yourrah di Verneuil, confermato dalla fortuna di Qualcuno di Molnár (1931) e di Taide diV ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] Occhi languidi, Non aspetto nessuno e Grazie dei fior. Incise vari dischi per la Columbia, La Voce del padrone, Odeon, Parlophon Cetra (attuale Fonit Cetra).
Fonti e Bibl.: Sono stati utilizzati la collezione discografica ed archivio del sig. Claudio ...
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RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] , Scindia nel Roi de Lahore di Massenet. La sua arte è documentata da una serie di 78 giri incisi per l’etichetta Odeon a Milano nel 1913: vi si colgono le caratteristiche della sua voce a inizio carriera. Tornò in sala di registrazione a New ...
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RECITAZIONE
Riccardo Picozzi
. Recitatio significò in origine, presso i Latini, "lettura di documenti nella trattazione di una causa" e recitare "fare l'appello, in giudizio, delle persone già precedentemente [...] un'opera classica; e i migliori classificati vengono accolti per un biennio negli infimi ruoli della Comédie Française e dell'Odéon. Criterî di tutt'altro genere sono invece quelli adottati nelle scuole teatrali dei paesi europei dove la scena è più ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] diversi atti di culto, cui l'intera collettività partecipava con spontaneo fervore. Alla fine della giornata si svolgeva nell'odeon di Pericle il proagon, durante il quale i poeti tragici si proponevano come partecipanti dell'ἀγών, o concorso tragico ...
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odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...
sparsione
sparsióne s. f. [dal lat. sparsio -onis, der. di sparsus, part. pass. di spargĕre «spargere»]. – Nell’antica Roma: 1. Nebbia vaporosa di acqua profumata che, in teatri, anfiteatri, odeon e altri luoghi di pubblico spettacolo, era...