L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] di culto: l'aula che ospitava le reliquie dei martiri di Gafsa (di età vandala); la cosiddetta "rotonda dell'Odeon", del VI secolo; la chiesa dell'area settentrionale, dotata di una cappella ipogea per le reliquie del martire Redemptus, distrutta ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] venne fissata in 60 lire al giorno con la garanzia di una stanzialità torinese di almeno sei mesi. Il debutto avvenne al teatro Odeon di Torino con La valigia delle Indie di Ripp (pseud. di L. Miaglia) e Bel Ami (pseud. di A. Francini), autori di ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] una stella del Bertucci.
La bravura della D. veniva scoperta, nel marzo 1934, da R. Simoni che, dopo averla ascoltata al teatro Odeon di Milano, la giudicava come "un'attrice che non si ostenta, ma sì svela a poco a poco... spontanea e colorita nell ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] sentimento. R. Simoni (Corriere della Sera, 16 apr. 1932) attribuì alla commedia, rappresentata il 15 apr. 1932 al teatro Odeon di Milano dalla compagnia Pavlova, una "gravità commossa". Nella commedia Tutti e nessuno in 3 atti, rappresentata con un ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] il teatro di prosa con la commedia brillante Alla moda, composta insieme con D. Falconi e presentata a Milano al teatro Odeon nel 1933 dalla compagnia Galli-Gandusio.
Nel 1935 vi fu una trasformazione nel gusto scenico del D., che iniziò a cimentarsi ...
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SCOTTI, Ernesto
Alberto Bentoglio
(Tino Scotti). – Nacque a Milano il 16 settembre 1905, da Margherita Scotti e da un padre messicano che la madre, cantante lirica, aveva incontrato durante una tournée, [...] e indimenticabile, Scotti ritornò a fare teatro con gli amici di sempre. Nel 1967, con Piero Mazzarella, fu il protagonista all’Odeon di Milano della commedia di Luigi Lunari Per un paio di mutandine e, sotto la direzione di Gennaro Magliulo, di La ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] dove si esprime la musica sintesi delle macchine moltiplicate" (cfr. Verdone). L'opera venne rappresentata la prima volta al teatro Odeon di Milano nell'inverno del 1923 e replicata in diciotto teatri italiani. Dello stesso 1923 è la composizione del ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] gli entusiasmi e la delicatezza di sentimenti da tempo sopiti; e Lettere d'amore sempre del 1939 (Milano, teatro Odeon, compagnia del teatro Eliseo, poi anche Berlino e Bruxelles): un uomo celebre e acclamato ricompone, attraverso la lettura di ...
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PICCALUGA, Filippo in arte Nino
Giancarlo Landini
– Nacque a Casorate Primo, in provincia di Pavia, il 10 giugno 1890, e fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Vittore, figlio di Luigi [...] e Niun mi tema. Nel 1925, a Milano, registrò per Columbia le due romanze di Cavaradossi nella Tosca, e nel 1928 per Odeon produsse una nuova incisione di Niun mi tema e per Fonotipia affrontò l’“Addio alla madre” della Cavalleria rusticana. Le ultime ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. I, p. 623 e s 1970, p. 75)
P. Aupert
Il proseguimento di scavi sistematici da parte della Scuola Francese e il moltiplicarsi degli interventi [...] 267; id., Inscriptions d'Argos, ibid., CIX, 1985, pp. 357-384.
Architettura: R. Ginouvès, Le théâtre à gradins droits et l'Odèon d'Argos, Parigi 1972; P. Aupert, Remarques sur le dessin d'architecture et le tracé d'implantation dans le Grèce d'époque ...
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odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...
sparsione
sparsióne s. f. [dal lat. sparsio -onis, der. di sparsus, part. pass. di spargĕre «spargere»]. – Nell’antica Roma: 1. Nebbia vaporosa di acqua profumata che, in teatri, anfiteatri, odeon e altri luoghi di pubblico spettacolo, era...