DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] tra liberty e art-déco, la casa Vagina ad Agliè (1922-23), la sistemazione del teatro Trianon, altrimenti detto Odeon (1923), a Torino (realizzato), lo stabilimento Garlanda a Biella (1924), l'ampliamento del bar Brosio a Torino (1925), interventi ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. iv, p. 731)
A. Frova
In questi ultimi anni la ripresa della esplorazione archeologica ha permesso di chiarire meglio la pianta della città e il suo [...] in luce nel 1967-1968 il teatro, scarsamente conservato in elevato, ma completo nella pianta; teatro, o meglio odèon, di modeste proporzioni esso conserva dispositivi della fossa scenica ed appare iscritto in un recinto rettangolare, fatto comune ad ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] alla Scala nel 1795 e Marianna Sessi cantò il Pigmalione nel 1836. Si ricorda inoltre una rappresentazione dell'opera all'Odéon di Parigi il 28 apr. 1814.
Dovette certamente trattarsi di una partitura di notevole arditezza, che sembrava accogliere i ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] Max Maretzek.
Dopo una breve scrittura a Parigi nell'autunno 1852 (alla Sala Louvois cantò nell'Otello di Rossini e al Teatro Odéon il 7 dicembre nella LuisaMiller di Verdi), il B. ottenne al Teatro alla Scala di Milano il 15 sett. 1853 un grande ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] la fronte del pulpitum con due nicchie. A fianco del teatro, di cui conserva la stessa pianta ad andamento circolare, è l'odeon con esterno a portico. L'anfiteatro racchiude in un ampia ellissi l'arena e i seggi scalanti della cavea disimpegnati dal ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] il tempio di Apollo Patroo, il Metroo del culto eleusino, il Buleuterio e la Thòlos. Nel centro sorse in età augustea un odeon quadrangolare (rimaneggiato nel 1° e 3° sec. d.C.), dietro il quale era un lungo portico. Su questi monumenti fu eretto nel ...
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LECONTE DE LISLE, Charles-Marie-René
Leonardo VITETTI
Poeta francese, nato il 22 ottobre 1818 a Saint-Paul (Isola della Riunione), morto il 17 luglio 1894 a Voisins (Louveciennes). Il padre, venuto [...] orphiques (1869), Eschyle (1872), Horace (1873), Sophocle (1877), Euripide (1885). Les Érinnyes, dall'Orestiade, furono rappresentate all'Odéon nel 1873 e accolte nei Poèmes tragiques (1884). Un altro dramma, L'Apollonide, uscì nel 1888, poi nei ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] IV sec. a.C., vennero destinati nuovi spazi per le sepolture. Furono quindi interessate le colline dette del Teatro, dell'Odeon e di Santa Monica. La necropoli si estese inoltre verso Ard el-Morali e Bou-Mnigel, due terreni attualmente attraversati ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] esercizi vocali che il maestro impartiva durante le prove.
In uno spettacolo estivo del 1951, Sette giorni a Milano, all’Odeon meneghino, Fo conobbe Franca Rame (nata a Parabiago, Milano, il 18 luglio 1929), dalla prorompente e radiosa bellezza ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] , 20 marzo successivo, parte di Leo), le prime de Il paese delle vacanze, una storia lieve ed amara pure di Betti (teatro Odeon, 20 febbr. 1942) e de L'ex alunno di G. Mosca (politeama Margherita di Genova, 11 maggio successivo, parte di Guglielmo ...
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odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...
sparsione
sparsióne s. f. [dal lat. sparsio -onis, der. di sparsus, part. pass. di spargĕre «spargere»]. – Nell’antica Roma: 1. Nebbia vaporosa di acqua profumata che, in teatri, anfiteatri, odeon e altri luoghi di pubblico spettacolo, era...