Nato a Chaumouzey, nei Vosgi, il 19 febbraio 1761. Era avvocato allo scoppio della rivoluzione; arruolatosi come volontario nel 1792, prese parte alla battaglia di Valmy. Eletto giudice del tribunale civile [...] . Fu uno dei cinque commissarî nominati nella riunione che la sinistra del Consiglio tenne nel teatro dell'Odéon. Le misure legislative proposte nell'autunno del 1797 contro i membri degli antichi ordini privilegiati furono redatte, verosimilmente ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] ancora la città da occidente a oriente. Lungo questa strada sul lato meridionale s'innalzavano un teatro e l'Odeon, sulla parte settentrionale la fortezza romana, il santuario di Giove Damasceno. Il tempio era dedicato al dio Hadad (identificato ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] col Ricci (Viaggiatore senza bagaglio di J. Anouilh, Teatro Olimpia di Milano, 11 febbr. 1947; L'ereditiera di R. e A. Goetz, Teatro Odeon di Milano, 13 nov. 1950; Cocktail party di T. S. Eliot, stesso teatro, 12 dic. 1950; Cesare e Cleopatra di G. B ...
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Giornalista e conduttore televisivo italiano (n. Foligno 1952). Ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per la testata Paese Sera; entrato in RAI nel 1978, è stato redattore ordinario e conduttore [...] stato sospeso per alcuni mesi dall’ordine dei giornalisti (2006); successivamente ha condotto Iride, il colore dei fatti (2007, Odeon TV) e la rubrica Controvento (2007, Radionorba). Tornato in RAI nel 2008, ha presentato La vita in diretta fino all ...
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ROYER, Alphonse
Alberto Manzi
Letterato francese, nato il 10 settembre 1803 a Parigi, ivi morto l'11 aprile 1875. Incominciò a produrre in piena fioritura del movimento romantico, partecipando attivamente [...] parigino parecchi lavori del teatro di Cervantes e di Alarcón, ridotti, come il solito, al gusto francese. Fu direttore dell'Odéon (1853-56), poi dell'Opéra, con G. Vaëz, fino al 1862, quando fu nominato ispettore generale delle Belle arti. Delle ...
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THÉNARD, Marie-Madeleine-Claudine Chevalier-Perrin, detta Mademoiselle
Alberto Manzi
Attrice tragica francese, nata a Voiron nel 1767, morta a Parigi nel 1849. Cominciò come cantante nell'opera comica; [...] le Jeune (1783-1853), esordì a 11 anni al teatro Louvois; apparve per la prima volta alla Comédie (1807) come Ippolito in Phèdre; passò all'Odéon nel 1809 e vi rimase fino al 1828. Sostenne un poco tutti i ruoli e specie quello dei grandi confidenti. ...
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Pittore francese (Balagny, Oise, 1896 - Parigi 1987). Subì l'influsso dapprima dei cubisti, specialmente di J. Gris, e fece parte del gruppo surrealista dal 1924 (data a cui risale il quadro Les quatre [...] forme ambigue, è andata sempre più orientandosi verso ritmi lineari e coloristici (decorazione del soffitto del teatro dell'Odéon, 1965, Parigi). Si è dedicato anche alla scultura e alla scenografia, collaborando in particolare con J.-L. Barrault ...
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Drammaturgo francese, nato il 10 giugno 1854 a Metz da famiglia lorenese, rimasta fedele alla Francia, morto il 26 aprile 1928. Educato in un collegio di gesuiti, predilesse i classici e amò le scienze; [...] al teatro. Ma il C. inviò invano, per tre anni, i suoi primi lavori drammatici ai teatri sovvenzionati, Comćdie-Francaise e Odéon; la sua rivelazione avvenne grazie al Théâtre Libre di Antoine (v.), cui egli mandò, con tre nomi diversi, tre lavori ...
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Poeta francese, nato a Marsiglia il 20 giugno 1813, morto il 6 marzo 1877. Ammiratore del Lamartine, se ne guadagnò la benevolenza con un'ode sulla sua partenza per l'Oriente (Le départ pour l'Orient, [...] francesi combattenti in Algeria, in Milianah (1842). Amico di Dumas figlio, fece rappresentare nel 1848 con il suo aiuto all'Odéon una tragedia La fille d'Eschyle, la quale, nonostante il classico tono calmo e sereno, riportò tale trionfo che gli ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] l'altra un corridoio a gomito, simile a quelli di alcune case ellenistiche, ad esempio di Cnido.
Monumenti minori: di fronte all'odeon sono i resti di un arco trionfale a tre fornici; tra questo e il monumento degli Agonoteti è l'obelisco, simbolo di ...
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odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...
sparsione
sparsióne s. f. [dal lat. sparsio -onis, der. di sparsus, part. pass. di spargĕre «spargere»]. – Nell’antica Roma: 1. Nebbia vaporosa di acqua profumata che, in teatri, anfiteatri, odeon e altri luoghi di pubblico spettacolo, era...