CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] . ocul., LVIII (1930), pp. 9-43; D. D'Amico, G. C. nel giudizio degli ital. e degli stranieri, Verona 1929; G. Ovio, L'oculistica di A. Scarpa e due secoli di storia, Napoli 1936, II, p. 884; A. Contino, G. C., in La celebraz. dei grandi medici sicil ...
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BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] con il massimo dei voti il 16 luglio 1920.
Al congedo dal servizio militare, alla fine del 1921, entrò nella clinica oculistica dell'università di Siena, allora diretta da A. Bietti, e nel 1922 divenne aiuto. In tale qualifica rimase anche dopo il ...
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FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] Perugia, si trasferi poi a quella di Siena; in questa sede, nell'ultimo anno di studi, fu allievo interno nella clinica oculistica, diretta da A. Bietti, e si laureò nel 1921 coi massimo dei voti e la lode discutendo una tesi di batteriologia oculare ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] il D. venne chiamato a tenere per incarico la cattedra. Qualche anno dopo vinse il concorso per la cattedra di oculistica; nel 1930 fu chiamato a Cagliari e l'anno successivo si trasferì a Bologna per ricoprire la cattedra già illustrata da ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] si legò subito con amicizia e col quale tra il 1867 e il 1868 trascorse alcuni mesi a Berlino, presso l'istituto di clinica oculistica diretto da A. von Graefe e il laboratorio di patologia di R. Virchow. A Pavia il M. fu inoltre assiduo di C. Golgi ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] personalmente dall'anno 1939fino alla morte.
Morì a Roma il 25 giugno 1955.
Bibl.: Necr. di G. B. Bietti, in Boll. d'oculistica, XXXIV (1955), pp. 387-396; S. Duke-Elder, System of Ophthalmology, IX, London 1966, pp. 332 s.; Enc. Ital., App., III, 1 ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] ; Rendiconto statistico della clinica e turno oftalmoiatrico dal 1° apr. 1846 a tutto marzo 1847, ed alcune operazioni di oculistica, ibid. 1850)che permettono di seguime la pratica ospedaliera e di ricostruirne le conoscenze tecniche.
Il C. fu tra ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] sua formazione scientifica, il B. si dedicò interamente allo studio dell'oftalmoiatria: nel 1895 divenne assistente presso la clinica oculistica di Parma, diretta da C. Gallenga, due anni dopo frequentò la clinica di Torino, diretta da C. Reymond, e ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] tanto lo aveva stimato e apprezzato) morto nel 1904. Conseguita nel 1904 la libera docenza in oftalmoiatria e clinica oculistica, fu incaricato del "corso pareggiato" della specialità per il biennio 1906-1908. Con giusto orgoglio il D. affermerà poi ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] Patria (cit. in Il colera, in Riv. clinica di Bologna, s. 3, IV [1884], pp. 827-830).
Orientatosi verso lo studio dell'oculistica, tra il 1855 e il 1856 il M. visitò le principali scuole europee della specialità e, maturata una notevole perizia nella ...
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oculistica
oculìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. seg.]. – Ramo della medicina (detta anche oftalmologia) che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi, nonché i difetti e disturbi della visione e i mezzi, anche...
oculistico
oculìstico agg. [der. del lat. ocŭlus «occhio»] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie dell’occhio e i difetti della vista; relativo all’oculista o all’oculistica: clinica o.; ambulatorio, gabinetto o.; strumentario o.; visita...