Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] annessi oculari: congiuntiva (congiuntivite), palpebre (blefariti), lacrimali (dacriocistite). La patologia oculare è di pertinenza strettamente oculistica.
Botanica e agraria
In certi frutti con ovario infero (pera, mela), la nicchia che si trova ...
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Primo elemento di termini medici scientifici. Significa «corno, sostanza cornea, strato corneo» o ha riferimento alla cornea dell’occhio. I cheratociti sono gli elementi cellulari della sostanza propria [...] modo tale che la porzione centrale della cornea, indenne da tagli, si appiattisce.
La cheratometria è metodica oculistica rivolta a misurare l’entità dell’astigmatismo della superficie anteriore della cornea mediante uno strumento ( cheratometro) con ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] cristallino, trasparente, incolore, inodore, solubile in acqua, solubile in alcol; è impiegato in medicina, specialmente in oculistica (congiuntiviti e leucoma); la soluzione satura costituisce l’elettrolito della pila Weston e di altre pile campioni ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] : chirurgo praticante dal settembre del 1849 nell'ospedale Maggiore, nel 1850 passò al ruolo di assistente nella clinica oculistica, nel 1853-54 ricoprì la carica di primario nel comparto petecchiosi e nel 1855 divenne direttore della casa succursale ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] ), pp. 169-180; P. Canetta, Storia del Pio Istituto di S. Corona di Milano, Milano 1883, p. 94; G. Ovio, Storia dell'oculistica, I, Cuneo 1950, pp. 304, 343, 593; L. Belloni, F.B. e la scoperta della macula lutea, in L'Ospedale maggiore, XLIV (1956 ...
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RADIOLOGIA MEDICA (App. III, 11, p. 566)
Carissimo Biagini
MEDICA Posizione attuale della radiologia medica. - A seguito della notevole espansione delle attività sanitarie assistenziali, si è avuto negli [...] urologia, in gastroenterologia, nelle malattie dello scheletro, in otorinolaringoiatria, in odontostomatologia, in ostetricia, in ginecologia, in oculistica, in medicina legale. Da notare che con lo sviluppo della r. vascolare si è giunti a cambiare ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] dall'altro, alle esigenze critiche legate ai progressi della fisiologia.
La fama del B., che era specialmente versato in oculistica e in ostetricia, andò crescendo sempre più, tanto che ricorrevano alle sue cure pazienti da tutto il Veneto e perfino ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] di recare contributi scientifici e tecnici che consegnava puntualmente alla letteratura specialistica.
La patologia e la clinica oculistica costituirono uno dei temi chirurgici ai quali il G. rivolse le sue prime attenzioni: collaborò validamente col ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] adeguate. Sono venute così distinguendosi varie forme di semeiotica: medica, chirurgica, generale, specialistica, dermatologica, oculistica, otoiatrica, neurologica, che trattano le metodiche atte a diagnosticare le malattie che interessano le varie ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] asintoticamente normale. Altre condizioni affinché Sn sia asintoticamente normale sono state trovate da J.W. Lindeberg e W. Feller.
Medicina
In oculistica, la funzione o l’atto con il quale si dirige lo sguardo da un punto a un altro più vicino. Si ...
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oculistica
oculìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. seg.]. – Ramo della medicina (detta anche oftalmologia) che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi, nonché i difetti e disturbi della visione e i mezzi, anche...
oculistico
oculìstico agg. [der. del lat. ocŭlus «occhio»] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie dell’occhio e i difetti della vista; relativo all’oculista o all’oculistica: clinica o.; ambulatorio, gabinetto o.; strumentario o.; visita...