Biologia
Nella tecnica microscopica, la prima operazione, necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto ecc.). Si ottiene mediante [...] ’azoto liquido, nella disidratazione a temperature fra −60 e −30 °C, seguita da inclusione in paraffina.
Medicina
In oculistica, la capacità dell’occhio di assicurare la formazione dell’immagine, in modo costante, sulla fovea della regione maculare ...
Leggi Tutto
Matematica
In geometria, caso particolare dell’isottica. O. di una curva piana assegnata è il luogo dei vertici di un angolo retto che varia in modo che i suoi lati rimangano tangenti alla curva data; [...] vertici di un angolo retto i cui lati variano restando rispettivamente tangenti alle due curve.
Medicina
Branca dell’oculistica che mira a rieducare la visione binoculare attraverso la correzione di deficit funzionali (per es., strabismo), mediante ...
Leggi Tutto
Primo elemento di termini del linguaggio scientifico, nei quali ha il significato di «lente», o «cristallino». Facodonesi Il tenue tremolio del cristallino, dovuto a lesioni degenerative o traumatiche [...] neurofibromatosi, l’epidermolisi distrofica bollosa, l’ittiosi, la sclerosi tuberosa, alcune forme di angiomatosi, l’atassia teleangectasica e altre.
Facosoma In oculistica, amartoma retinico in guisa di lente che si osserva nella sclerosi tuberosa. ...
Leggi Tutto
FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] di pubblica beneficenza e degli asili d'infanzia. Il 23 apr. 1848 fu nominato dal governo provvisorio veneto professore di oculistica "senza prova d'esame", incluso nel novero delle personalità "di noto valore" chiamate a insegnare nell'università di ...
Leggi Tutto
FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] in sostituzione di C. Bozzolo, trasferitosi a Torino quale assistente di G. Bizzozero. Nel 1874 fu pure impegnato all'ambulanza oculistica di S. Corona, e a tale periodo risalgono le sue tre letture tenute all'ospedale Maggiore: Un caso di coroidite ...
Leggi Tutto
FUMAROLA, Gioacchino
Luciano Bonuzzi
Nato a Lecce il 31 ott. 1877 da Angelantonio, avvocato, e da Maddalena Tafuri, si laureò in medicina e chirurgia nel 1902 presso l'università di Roma. Assistente [...] e mentali e di neuropatologia in rapporto alle rispettive specialità presso le scuole di perfezionamento in clinica oculistica e in clinica otorinolaringoiatrica, ebbe l'incarico dell'insegnamento della neuropatologia chirurgica nella scuola di ...
Leggi Tutto
PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] di anatomia, della quale divenne titolare due anni più tardi. Per l’anno 1818-19 gli fu conferita anche la supplenza di oculistica. Con Scarpa collaborò sempre e fu pronto ad assisterlo anche nella lunga malattia che lo portò a morte nel 1832. Le sue ...
Leggi Tutto
CANELLA, Giuseppe Maria
**
Nacque a Riva (Trento) il 5 ag. 1788 da Benigno, medico, e da Anna da Colò. Compiuti gli studi liceali a Innsbruck, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Landshut; [...] -militare di Trento. Il C. si affermò allora definitivamente come un ottimo operatore, segnalandosi in modo particolare in chirurgia oculistica per alcuni arditi interventi e per la sua avversione per il metodo della cheratonissi, già espressa in una ...
Leggi Tutto
Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] e apparati corporei, andando quindi a provocare danni di pertinenza medica plurispecialistica (chirurgica, ortopedica, oculistica, neurologica, vascolare, odontoiatrica, dermatologica ecc.). Gli effetti di un urto sono proporzionali all'energia ...
Leggi Tutto
BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] e discorsi…,Milano 1930, p. 243; A. Castiglioni, Storia della medicina, Milano 1936, pp. 672, 680; G. Ovio, Storia dell'oculistica, I, Cuneo 1950, pp. 215, 303; A. Botto Micca, Attraverso i centenari medici, in Minerva medica, XLVIII, 4 luglio 1956 ...
Leggi Tutto
oculistica
oculìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. seg.]. – Ramo della medicina (detta anche oftalmologia) che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi, nonché i difetti e disturbi della visione e i mezzi, anche...
oculistico
oculìstico agg. [der. del lat. ocŭlus «occhio»] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie dell’occhio e i difetti della vista; relativo all’oculista o all’oculistica: clinica o.; ambulatorio, gabinetto o.; strumentario o.; visita...