MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] si legò subito con amicizia e col quale tra il 1867 e il 1868 trascorse alcuni mesi a Berlino, presso l'istituto di clinica oculistica diretto da A. von Graefe e il laboratorio di patologia di R. Virchow. A Pavia il M. fu inoltre assiduo di C. Golgi ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] personalmente dall'anno 1939fino alla morte.
Morì a Roma il 25 giugno 1955.
Bibl.: Necr. di G. B. Bietti, in Boll. d'oculistica, XXXIV (1955), pp. 387-396; S. Duke-Elder, System of Ophthalmology, IX, London 1966, pp. 332 s.; Enc. Ital., App., III, 1 ...
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antiangiogenico
(anti-angiogenico), agg. Di farmaco che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti.
• Commenta il dottor [...] Mauro Fioretto, primario di Oculistica del Santo Spirito: «Nuove prospettive terapeutiche sono disponibili per la cura dei pazienti affetti da Degenerazione maculare legata all’età neovascolare: i farmaci anti-angiogenici sono adesso disponibili ...
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HIRSCHBERG, Julius
Agostino Palmerini
Oftalmologo, nato a Potsdam il 18 settembre 1843, morto a Berlino il 17 febbraio 1925. Allievo di A. v. Gräfe, studiò medicina a Berlino dove si laureò nel 1866 [...] straordinario nel 1879, ordinario nel 1900. Molti dei suoi lavori, che si riferiscono a tutti i campi dell'oculistica, furono pubblicati nel Centralblat für Augenheilkunde da lui fondato nel 1877; escogitò l'estrazione delle schegge metalliche dall ...
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Medico (Forlì 1530 - ivi 1606); prof. di medicina alle università di Padova (1569), di Bologna (1587) e poi di Pisa (1592-1604). Si dedicò allo studio di diverse branche della medicina (igiene, tossicologia, [...] terapeutica, pediatria, oculistica, ecc.) e tradusse in latino le opere di molti autori greci (specialmente di Ippocrate). Particolare fortuna ebbe il suo trattato Artis gymnasticae libri sex (1569, con dedica al card. Alessandro Farnese; 2a ed. ...
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Composto chimico, C20H12O5, prodotto per condensazione a caldo di resorcina e anidride ftalica; polvere giallo-bruna insolubile in acqua, solubile negli alcali con bella fluorescenza verde. Si usa nella [...] lana e seta, per colorare le acque nella prospezione dei corsi d’acqua sotterranei ecc.
Fluoroangiografia In oculistica, angiografia a fluorescenza, usata per evidenziare lesioni vascolari retiniche con la somministrazione endovenosa di f. e quindi ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] assistente dei prof., L. Bardelli. Aveva intanto seguito i corsi del Collegio rabbinico, laureandosi nel 1938. A seguito delle leggi razziali, per il ritiro del passaporto, dovette rinunciare a una borsa ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono [...] oggetto di studio dell'oculistica. ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] ; Rendiconto statistico della clinica e turno oftalmoiatrico dal 1° apr. 1846 a tutto marzo 1847, ed alcune operazioni di oculistica, ibid. 1850)che permettono di seguime la pratica ospedaliera e di ricostruirne le conoscenze tecniche.
Il C. fu tra ...
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sinchisi linguistica Nella retorica, figura (detta dai latini mixtura verborum) che consiste nello scardinare l’ordine abituale delle parole mediante un accumulo di iperbati e anastrofi: il divino del [...] pian silenzio verde (G. Carducci). medicina In oculistica, la diminuzione di consistenza del corpo vitreo. Entro certi limiti, può rivestire il significato di semplice alterazione senile; in casi patologici, per lo più secondari a malattie oculari ...
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oculistica
oculìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. seg.]. – Ramo della medicina (detta anche oftalmologia) che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi, nonché i difetti e disturbi della visione e i mezzi, anche...
oculistico
oculìstico agg. [der. del lat. ocŭlus «occhio»] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie dell’occhio e i difetti della vista; relativo all’oculista o all’oculistica: clinica o.; ambulatorio, gabinetto o.; strumentario o.; visita...