QUAGLINO, Antonio
Valentina Cani
QUAGLINO, Antonio. – Nacque a Zubiena, in provincia di Biella, il 13 ottobre 1817 (i documenti universitari attestano il 17 ottobre) da Giovanni Battista, negoziante [...] Alessandro e nel 1836 si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di Pavia. Guidato da Francesco Flarer, scelse l’oculistica come ramo di specializzazione e nel 1842 conseguì la laurea in medicina e chirurgia. Dal 1843 al 1845 fu assistente ...
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BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] con il massimo dei voti il 16 luglio 1920.
Al congedo dal servizio militare, alla fine del 1921, entrò nella clinica oculistica dell'università di Siena, allora diretta da A. Bietti, e nel 1922 divenne aiuto. In tale qualifica rimase anche dopo il ...
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FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] Perugia, si trasferi poi a quella di Siena; in questa sede, nell'ultimo anno di studi, fu allievo interno nella clinica oculistica, diretta da A. Bietti, e si laureò nel 1921 coi massimo dei voti e la lode discutendo una tesi di batteriologia oculare ...
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SPERINO, Casimiro
Giuseppe Ovio
Oftalmologo e dermosifilografo, nato a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812, morto a Torino il 12 febbraio 1894. Studiò a Torino e a Parigi dove si dedicò all'oculistica [...] a Torino, dove riuscì a fondare il grandioso ospedale oftalmico che è tuttora sede della R. Clinica oculistica. Fu instancabile organizzatore, operatore distinto, amantissimo dello studio. I suoi metodi di semplificazione dell'estrazione della ...
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Morax, Victor
Oculista francese (Morges 1866 - Parigi 1935). Prestò (1903-28) la sua opera all’Hôpital Lariboisière di Parigi e fu collaboratore dell’Istituto Pasteur. Si è occupato di oculistica e di [...] batteriologia. Diplococco di M.-Axenfeld: batterio gram-negativo, attribuito al genere Moraxella, che provoca una forma di congiuntivite subacuta (congiuntivite di M.). Fu descritto indipendentemente anche ...
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Chirurgo (Venezia 1809 - Padova 1888). Recatosi in Russia, divenne medico della famiglia del generale Naryškin; eseguì per la prima volta in quel paese l'ovariotomia e fu nominato professore di oculistica [...] all'univ. di Char´kov. Nel 1863 lasciò la Russia per succedere a B. Signorini nella cattedra di chirurgia all'univ. di Padova. Tra i suoi meriti, quello di avere introdotto (1846) la fasciatura rigida ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] il D. venne chiamato a tenere per incarico la cattedra. Qualche anno dopo vinse il concorso per la cattedra di oculistica; nel 1930 fu chiamato a Cagliari e l'anno successivo si trasferì a Bologna per ricoprire la cattedra già illustrata da ...
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Medico, nato a Tilburg il 27 maggio 1818, morto a Utrecht il 24 marzo 1889. Insegnò dapprima anatomia, fisiologia e igiene; invitato da A. v. Graefe si dedicò allo studio dell'oculistica e fondò una clinica [...] oculistica. Oltre a importanti lavori sulla fisiologia della parola e sul chimismo della respirazione, fece importantissime ricerche sulla fisiologia dell'occhio (movimenti oculari, senso cromatico, percezioni visive) e nel 1864 scrisse il classico ...
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HELFREICH, Friedrich
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Schweinfurt sul Meno il 17 settembre 1842, morto a Würzburg il 12 febbraio 1927. Compì i suoi studî a Berlino nel 1865, si dedicò all'oculistica [...] che esercitò a Würzburg, dove nel 1886 ebbe il titolo di professore onorario. S'occupò anche dello studio della storia della medicina.
I suoi scritti più importanti sono: Beitrag zur Lehre vom Glioma Retinae ...
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omatropina
Farmaco di natura alcaloide, con le stesse proprietà farmacologiche dell’atropina; presenta però minori azioni secondarie e un effetto midriatico meno durevole. L’o. è largamente usata sotto [...] forma di collirio in oculistica, specie quando si voglia avere una midriasi di breve durata. ...
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oculistica
oculìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. seg.]. – Ramo della medicina (detta anche oftalmologia) che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi, nonché i difetti e disturbi della visione e i mezzi, anche...
oculistico
oculìstico agg. [der. del lat. ocŭlus «occhio»] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie dell’occhio e i difetti della vista; relativo all’oculista o all’oculistica: clinica o.; ambulatorio, gabinetto o.; strumentario o.; visita...