Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] negativo il nostro paese: il valore massimo di un tasso di disoccupazione giovanile fra i paesi sviluppati dell'area OCSE. Contrariamente ad altri paesi, inoltre, le prospettive di un sollecito ingresso nella vita attiva non sembrano migliorare, nel ...
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Congiuntura economica
Innocenzo Cipolletta
L'analisi congiunturale
Definizione della congiuntura economica
Il termine 'congiuntura economica' si è talmente esteso nelle sue accezioni da assumere connotati [...] accosti a quella potenziale).Metodi di stima del ciclo attraverso il reddito potenziale sono stati sviluppati in particolare dall'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) con riferimento a tutti i paesi membri. Le stime sono ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] anni e in paesi diversi.
Fino al 1984, la p. tributaria italiana, risultava superiore rispetto a quella dei paesi OCSE e dei principali paesi europei. Ma con la revisione della contabilità nazionale effettuata dall’ISTAT, allo scopo di correggere la ...
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cùneo fiscale La differenza tra quanto costa un dipendente al datore di lavoro e quanto riceve al netto lo stesso lavoratore, calcolata in percentuale del salario lordo. In termini nominali, il cuneo [...] pubblica nel sistema economico.
Una stima empirica del cuneo fiscale in termini nominali è regolarmente fornita dall’OCSE nella sua pubblicazione annuale Taxing Wages. Nei principali paesi extraeuropei (USA e Giappone) il cuneo fiscale nominale ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28; III, 1, p. 866)
Franco Mattei
Roberto Tremelloni
L'industria contemporanea. - Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi le imprese industriali di tipo [...] col Giappone, sia pure a notevole distanza dai primi cinque. Presenta infatti una produzione industriale pari al 4,3% dell'intero gruppo OCSE (gli Stati Uniti entrano per il 42,9%, la Germania 12,4%, il Giappone 11,6%, la Francia 8%, il Regno Unito ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] .
La sempre maggior rilevanza del t. nell'economia dei paesi industrializzati trova conferma nei dati internazionali sull'occupazione: in media nei paesi OCSE la quota di occupazione nel t., pari al 49,2% nel 1970, era salita nel 1980 al 56,6%, per ...
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sommerso Il complesso delle attività economiche che evadono controlli fiscali e rilevazioni statistiche. Comprende elementi di diversa natura: da ciò la varietà di termini utilizzati come sinonimi (economia [...] ». Sulla base delle definizioni internazionali (contenute nel Sec95 e nell’Handbook for measurement of the non-observed economy dell’OCSE) l’economia non osservata contempla, oltre il s. economico, le attività illegali e in genere la produzione del ...
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(App. III, I, p. 338; IV, I, p. 401).
Evoluzione del quadro economico − Dopo gli ampi squilibri che hanno caratterizzato i primi anni Ottanta, a partire dal 1983 il tasso d'inflazione medio nei paesi [...] la quota delle esportazioni comunitarie di prodotti industriali (scambi intracomunitari esclusi) sul totale delle esportazioni dei paesi dell'OCSE è regredita di circa 1,4 punti. Nello stesso periodo, la quota di mercato degli Stati Uniti è aumentata ...
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(ambiente e paesaggio, App. IV, I, p. 110)
Con questo termine si designa il complesso formato dall'a. naturale (fisico ed ecologico) e dall'a. artificiale (prevalentemente antropizzato e urbano). All'interno [...] di Ginevra; convenzioni e atti elaborati nell'ambito regionale europeo, in genere promossi dal Consiglio d'Europa di Strasburgo, dall'OCSE di Parigi e soprattutto dalla CEE (nella forma non già di convenzioni, ma di direttive, regolamenti, decisioni ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] , instaurando meccanismi autonomi di produzione del reddito nei gruppi dei poveri. Le istituzioni economiche internazionali (UNDP, OCSE, Banca Mondiale, FMI) hanno sottolineato più volte la centralità del problema della p. tra gli obiettivi della ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
permacrisi (perma-crisi; anche nella forma ingl. permacrisis) s. f. Condizione di crisi permanente, caratterizzata dal susseguirsi e sovrapporsi di situazioni d’emergenza. ◆ Kluge [Hans K., direttore dell'Oms Europa] interverrà a Gastein parlando...