pulviscolo
pulvìscolo [Der. del lat. pulvisculus, dim. di pulvis -eris "polvere"] [LSF] L'insieme di piccole particelle di materiali solidi che si trovano in sospensione in un liquido o di materiali [...] . abbondante nelle regioni fortemente industrializzate e densamente abitate; (c) p. marino, dovuto a goccioline d'acqua degli oceani e dei mari sollevate dal vento; è molto meno abbondante dei precedenti; (d) p. cosmico, costituito da particelle ...
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cròsta terrèstre Parte più esterna della Terra solida, situata al di sopra della discontinuità di Mohorovičić (moho) che la distingue dal mantello terrestre (→ litosfera).
Tipologia
La c.t. si suddivide [...] temperatura; le sue rocce più antiche risalgono a circa 4 miliardi di anni fa. La crosta oceanica invece forma i fondali degli oceani e degli abissi oceanici e si trova a una quota media inferiore di 4 km rispetto a quella della crosta continentale ...
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arte Opera di scultura (➔) emergente da un piano di fondo con maggiore o minore aggetto (altorilievo, bassorilievo, stiacciato). È in particolare associato all’architettura e in genere alla decorazione [...] superficie terrestre evidenzia che l’altezza media dei continenti è di circa 840 m, mentre la profondità media degli oceani arriva a 3800 m. Il r. terrestre risulta da una combinazione di diversi processi e costituisce il risultato della interazione ...
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. L'inizio della storia della terra è compreso in un grandioso periodo detto Archeano o Arcaico (da ἀρχαῖος "antico, primitivo"), nome proposto dal Dana nel 1875. L'Arcaico è il periodo più antico della [...] dell'Arcaico coincida con la formazione della prima crosta solida terrestre, cui dev'essere seguita la separazione dell'arido dagli oceani. Tutto questo ciclo di sviluppo ci è ignoto o quasi: noi cominciamo a conoscere e studiare l'Arcaico da quando ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] spessore della crosta e della litosfera (v. tab. I). Lo spessore della crosta aumenta da 5-6 km al di sotto degli oceani a circa 40 km nelle regioni degli scudi continentali stabili, e raggiunge 60 km o più nelle zone attive di sollevamento montuoso ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] lungo l'asse di simmetria, diretto verso il Sole (o verso un pianeta) ‒ è in questo modo che l'acqua degli oceani, concentrandosi in corrispondenza delle zone più vicine e più lontane dal Sole, modifica la forma della Terra. Maclaurin cercò anche di ...
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Settore della climatologia basato sull’evidenza che molti sistemi naturali sono dipendenti dal clima e agiscono come trasduttori, convertendo il segnale climatico in una registrazione più o meno permanente. [...] sincronia di certi eventi o se alcuni eventi hanno indotto o ritardato il verificarsi di altri. I sedimenti oceanici, che sono potenzialmente disponibili nel 70% della superficie terrestre e forniscono una registrazione continua del clima per periodi ...
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Sisma di lieve entità di origine naturale o artificiale (per es., provocato da veicoli in moto, macchine in azione ecc.) e registrato solo da sismografi di grande sensibilità. Con significato più specifico, [...] su vaste regioni. Si è trovata una strettissima correlazione tra tali tempeste microsismiche e le perturbazioni atmosferiche sui mari e gli oceani, in particolar modo le zone cicloniche e i fronti freddi. La causa dei m. viene attribuita in tal caso ...
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Per l'e. moderno, uno dei più importanti movimenti sociali della seconda metà del 20° sec., nato negli anni Sessanta e consolidatosi nel ventennio successivo, gli anni Novanta sono stati un periodo di [...] problematiche ambientali globali quali la perdita di biodiversità, i cambiamenti climatici, la distruzione delle foreste e degli oceani, i rischi dell'ingegneria genetica, la minaccia nucleare, l'uso di sostanze chimiche pericolose, la fame, l ...
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IDROBIOLOGIA
Gustavo Brunelli
. Scienza che tratta della diffusione degli organismi acquatici e delle leggi che la governano, dei rapporti di tali organismi tra loro e rispetto ai caratteri fisico-chimici [...] e lacustri (edafon). Questo ramo dell'idrobiologia si connette intimamente allo studio geologico e biochimico dei fondi; il letto degli oceani e dei laghi è tappezzato da uno strato di esseri viventi, da residui animali e vegetali (biosfera di Suess ...
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oceaniano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Oceània, nome attribuito in geografia a un complesso di terre emerse situate nell’oceano Pacifico, costituite da una massa continentale, l’Australia, e da un insieme di isole raggruppate in arcipelaghi...
oceanico
oceànico agg. [dal lat. tardo oceanĭcus] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’oceano, relativo agli oceani: regione o.; isole o.; acque o.; clima o., proprio delle regioni bagnate dall’oceano, compresi larghi tratti del retroterra, e caratterizzato...