magnesio
Elemento chimico. Relativamente abbondante (23.000 parti per milione) costituisce circa il 2% della crosta terrestre. Considerato un elemento liofilo, nell’ambito della consolidazione magmatica [...] , magnesite, kieserite, carnallite, cainite, schoenite e brucite. È presente come cloruro nelle acque del mare (gli oceani ne costituiscono un’enorme riserva) e in quelle di alcune sorgenti salate.
Impieghi industriali
Pur ampiamente presente in ...
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Sima
Sima [Sigla dai nomi degli elementi chimici silicio (Si) e magnesio (Ma)] [GFS] Nella geologia, termine, introdotto da E. Suess nel 1875, tradizionalmente usato per indicare la parte inferiore della [...] fra 30 e 1500 km al di sotto delle zone continentali, mentre è piuttosto sottile e quasi affiorante sul fondo degli oceani; attualmente il termine è da considerarsi obsoleto dal punto di vista strutturale, preferendosi a esso e al sovrastante Sial i ...
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atmosferici, fenomeni
Franco Foresta Martin
La dinamica dei gas che circondano la Terra
Il caldo e il freddo, la quiete dell'aria e il vento, il cielo sereno e le nuvole, la pioggia, la grandine, la [...] a capire i grandi spostamenti dell'aria sul nostro pianeta. Se la Terra avesse una superficie liscia e uniforme, senza oceani e rilievi, dalle zone equatoriali, le più calde, si solleverebbero enormi colonne d'aria dirette verso entrambi i poli. Qui ...
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Anna Lisa Bonfranceschi
Trovato il batterio ‘mangiaplastica’
Scoperto in alcuni siti di riciclaggio giapponesi, un batterio è in grado di degradare completamente il PET, il polietilene tereftalato, la [...] , si afferma che dei circa 300 milioni di tonnellate di plastica prodotti nel mondo ogni anno ne sarebbero riversati nei mari e negli oceani tra i 4,8 e i 12,7: tra i paesi che maggiormente hanno smaltito in mare i rifiuti di plastica ci sono ...
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Ghiacciaio
Giuseppe Orombelli
Nel decennio tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec., i g. hanno richiamato l'interesse degli studiosi e del pubblico, perché divenuti uno dei simboli delle trasformazioni [...] a mare dei g., in precedenza ostruiti dalle piattaforme stesse. Il contributo dei g. montani alla risalita del livello degli oceani si ritiene sia cresciuto raggiungendo il valore di 0,4 mm all'anno nell'ultimo decennio del 20° secolo.
Un altro ...
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Chimica dell'atmosfera
John H. Seinfeld
È opinione comune che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa (ossia Venere e Marte) si sia formata in seguito alla liberazione di [...] ∙OH. Un aumento di O3 di un fattore 2 potrebbe far crescere l'∙OH forse del 10% al di sopra delle aree oceaniche e anche superiori al 10% sopra i continenti. L'ozono esercita un duplice effetto sul clima. Assorbendo le radiazioni UV provenienti dal ...
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Geologia
Superfici di d. sismica Superfici a cui corrisponde un cambiamento repentino (d. di primo ordine) o graduale (d. di secondo ordine) di velocità delle onde sismiche. Esse separano involucri sferici [...] crosta dal mantello ed è posta a profondità variabili tra 30 e 50 km sotto i continenti e 5-15 km sotto gli oceani, anche se non è sempre così netta, soprattutto in aree continentali. La d. di Gutenberg, anch’essa di primo ordine, separa il mantello ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] in particolare dell'ossigeno (¹⁸O/¹⁶O) e del carbonio (¹³C/¹²C), dipendono da cambiamenti del clima, della dinamica degli oceani e dell'atmosfera, e per il carbonio da variazioni della biomassa. I valori degli isotopi sono rilevabili direttamente sui ...
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PIOGGIA
Filippo EREDIA
La pioggia è data dal vapore d'acqua diffuso nell'atmosfera, che per raffreddamento, dopo avere raggiunto il punto di rugiada, si deposita sopra nuclei di condensazione. Le goccioline [...] orientale, o il versante esposto al mare del M. Camerun in fondo al G. di Guinea (Africa), ovvero in isole oceaniche dotate pur esse di rilievi che arrestino e scarichino le correnti umide (isole Hawaii).
Per ciò che riguarda la distribuzione della ...
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Spedizione oceanografica, la più importante fra quelle effettuate dopo la seconda guerra mondiale, per lunghezza dell'itinerario compiuto (circumnavigazione del globo) e per i risultati scientifici conseguiti. [...] il porto di partenza e di arrivo).
Mediante il grande carotatore a pistone di Kullenberg fu prelevato in tutti e tre gli oceani, da grandi profondità, un elevato numero di "carote", della lunghezza persino di 19 m, e col metodo "a riflessione" di W ...
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oceaniano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Oceània, nome attribuito in geografia a un complesso di terre emerse situate nell’oceano Pacifico, costituite da una massa continentale, l’Australia, e da un insieme di isole raggruppate in arcipelaghi...
oceanico
oceànico agg. [dal lat. tardo oceanĭcus] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’oceano, relativo agli oceani: regione o.; isole o.; acque o.; clima o., proprio delle regioni bagnate dall’oceano, compresi larghi tratti del retroterra, e caratterizzato...