CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di foglie (cappella del transetto nord di Santa Maria di Ripalta in Puglia) oppure terminante con una sorta di palmetta appiattita (chiesa tedescadi Arnsburg o coro e navata didiParigi - l'ingerenza di committenti di 3 ca. è occupato da una darsena ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] . A Rotterdam il piano per la ricostruzione è stato avviato già sotto l'occupazionetedesca e realizzato attraverso l'esproprio di tutta la zona centrale, utilizzando forme di rigorosa perequazione dei diritti dei proprietari privati con cessione ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] viceversa: "il Canova dirà che senza le favole disprezzate per moda tedesca in Italia, la sua Psiche, l'Ebe e le sue Grazie di archeol., XXVII [1951-54], pp. 239-246). Ora, dopo Waterloo, approfittando della presenza delle truppe occupantiParigi, ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] del codice Germ. 4 (c. 25r) della Bayer. Staatsbibl. di Monaco e del già citato manoscritto del De civ. Dei diParigi.Nella tradizione iconografica della Genesi la raffigurazione della torre di B. segue in alcuni casi quella della costruzione dell ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] diParigi; tedesca e si recò a Berlino. Non convinto della svolta repubblichina, tentò di preparare il terreno ad un movimento che, alla fine del conflitto, potesse essere un punto di riferimento per la Destra. Rientrato a Roma, l'occupazione ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] di fronte a Notre-Dame diParigi.Numerosi esempi di edifici con torri sono attestati anche nell'iconografia, come nei mosaici di S. Maria Maggiore e sul portale ligneo di l'occupazione particolarmente diffusi in area tedesca, dove fondazioni dell' ...
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Pittore e scrittore d'arte (Parigi 1904 - Clamart, Parigi, 2001). Il suo linguaggio pittorico, non figurativo, è ispirato alla realtà, agli oggetti concreti, sentiti però come elementi da ricomporre in [...] un ordine dettato da un'esigenza interiore. Sotto l'occupazionetedesca riunì i pittori d'avanguardia nella mostra intitolata Peintres de tradition française (1941), di grande significato per gli sviluppi dell'École de Paris. Si è dedicato anche alla ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] (Parigi, Louvre e Museo dei tessuti di Lione). I tessuti di seta o di lana con pappagallini, arieti, elementi architettonici con maschere e protomi di animali testimoniano il fiorire di elementi iranici ad Antinoe fino alla vigilia dell'occupazione ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Chartres, per le cattedrali diParigi (1223-1230), di Amiens (1230), di Bourges (ca. 1250) e di dove la Déesis occupa in genere la tedescadi Spira, della metà del sec. 11° (Grierson, 1991, p. 68); d) busto di M. nell'atto di tenere un medaglione di ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] a luoghi veri per l'impossibilità, dopo il 1944, di utilizzare i teatri di posa di Cinecittà - occupati prima dai tedeschi, poi dalle truppe americane - e infine la mancanza di attori, causa non ultima del ricorso ai ‛tipi'. Si dovevano, infatti ...
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