Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] il cui distacco fu sancito dalla Pace diParigi del 1783.
Ma la G. di questo periodo fu soprattutto il paese della e A. Eden ministro dei dominions. Dopo l’occupazionetedescadi Danimarca e Norvegia, la rinnovata unità nazionale si espresse ...
Leggi Tutto
Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] di enti pubblici, grandi rassegne periodiche nazionali e internazionali (Biennale di Venezia, diParigi, di San Paolo; Documenta di Kassel, ecc.), che talvolta comportano l'assegnazione di La guerra e l'occupazionetedescadi molti paesi europei hanno ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] per meno del 23% dell’occupazione (fig. 2). Nonostante la contrazione di quasi tutti i settori a .D. Eisenhower e conclusosi con la resa tedesca del maggio 1945. Nel Pacifico le operazioni degli Stati Uniti negli accordi diParigi per la lotta al ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Dopo la conquista romana della zona cisalpina occupata dai Galli, alla metà del 2° di Cherasco (28 aprile 1796), divenuto poi Pace diParigi (15 maggio), mette il re di Sardegna in balia didi crescente ammirazione per il modello tedescodi Stato e di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] influito sulle vicissitudini storico-politiche del paese. Il periodo dioccupazionetedesca (1939-45) è stato fra i più tragici ). I maggiori centri dell’emigrazione furono in Europa Parigi e Londra, dove gli scrittori fuoriusciti pubblicavano su ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] di morene e di depressioni (oggi occupate da numerosissimi laghi); coperta da foreste di più integrati gli abitanti di origine britannica e francese, irlandese, tedesca, e gli europei Francia all’Inghilterra (Trattato diParigi, 1763). Il Quebec Act ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] occupazionetedesca, la Danimarca si aprì poi avidamente all’Europa e all’America. Particolare incidenza ebbe l’esistenzialismo di Juel sono eleganti ritrattisti; rilevante l’attività di C.W. Eckersberg, formatosi a Parigi presso J.-L. David, e dei ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Belgio, paese accogliente e multietnico, dopo la strage diParigi del 13 novembre 2015 si è impegnato nella lotta i suoi bozzetti di vita paesana (De vitte «Il Biondino», 1920).
La guerra e l’occupazionetedesca segnarono la letteratura fiamminga ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] a un regime brutale, con migliaia di arresti e deportazioni. Occupata poi dai Tedeschi nel 1941, subì l’annientamento della simbolista, che scrisse in russo e lituano; nell’ambasciata lituana diParigi lavorava O.V. de L. Miłosz, poeta in lingua ...
Leggi Tutto