NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] Tedeschi attraverso gli sbilanci del conto di compensazione e i contributi imposti a titolo di rimborso delle spese dioccupazione. Il finanziamento di luglio 1947 la Norvegia partecipò alla conferenza diParigi, aderendo al Piano Marshall. Nel ...
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Le ricerche recenti hanno risolto almeno in gran parte il problema se per la nutrizione azotata sia più adatto lo ione ammonio o quello nitrico; mentre il primo è più efficace in condizioni debolmente [...] chimique diParigi in tre tipi differenti con rapporto N : P2O5 : K2O rispettivamente di 1 di t., mentre la domanda ha raggiunto circa 1,9 milioni. L'industria tedescadioccupazione in Germania, Giappone e Corea meridionale circa 55-65.000 t. annue di ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] maggio del 1931, e della tedesca Danat-Bank, in giugno, oltre all'occupazione. Nella maggior parte di questi di Amburgo. In Inghilterra venne elevato sino al 12% il tasso di sconto e fu sospeso il Bank act. Ciò creò il panico nella Borsa diParigi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] d'inserire il riarmo tedesco in un progetto unitario. di Brema del luglio 1978 e a quello diParigi del marzo 1979, dove furono definite le grandi linee di .
A livello regionale le disparità di reddito e occupazione sono ancora considerevoli, ma la ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] un'apposita normativa nascevano in risposta a una molteplicità di esigenze e per una varietà di ragioni. Ad esempio, l'istituzione, ad opera dello Stato, della borsa diParigi nel 1724 e la sua regolamentazione furono senza dubbio conseguenza ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] di testo dei cooperatori di tutto il mondo". Gide, professore all'Università diParigi la più grande cooperativa tedesca per numero di associate. Nel 1926 oltre 1,3 milioni di soci e un fatturato di 30,8 miliardi di fiorini, occupavano una quota del 50 ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] 'occupazione della penisola, e la moneta battuta al Nord dalla Repubblica di Salò).
Sull'opportunità di aspettò fino al 19 settembre, quando De Gasperi rientrò dalla conferenza di pace diParigi, per fare le consegne al successore, G. B. Bertone. De ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] l'occupazione (p. 285).
Per approfondire i problemi della disoccupazione il G., nel 1906, partecipò a un congresso internazionale organizzato a Milano dalla Società umanitaria e nel 1910, a quello diParigi sul medesimo tema.
Frutto di questi ...
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Uomo politico ed economista austriaco (Vienna 1877 - Parigi 1941). Si laureò in medicina ed esercitò la professione nella città natale. Trasferitosi a Berlino, entrò nel partito socialista, fu redattore [...] Stresemann (1923) e nel secondo gabinetto Müller (1928-29). All'avvento di Hitler al potere si rifugiò a Praga e nel 1938 a Parigi, dove morì, dopo l'occupazionetedesca, in una prigione della Gestapo. Fu uno dei più eminenti neomarxisti; opera ...
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Uomo politico ed economista francese (Ajaccio 1874 - Parigi 1956). Di idee socialiste, prof. di storia economica e di dottrine economiche all'univ. diParigi (1907), deputato (dal 1910 al 1946) e senatore, [...] 1932) la legge sugli assegni familiari e collaborò (1939) alla redazione del codice della famiglia. Sotto l'occupazionetedesca militò nel partito radical-socialista clandestino e, dopo la liberazione, divenne membro delle due assemblee costituenti e ...
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