MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] occupazione delle fabbriche concorsero a determinare il distacco dal gradualismo del M. di numerosa comunità di esuli antifascisti italiani diParigi, dove il suo testamento politico.
Con l’invasione tedesca della Francia il M., obbligato a denunciarsi ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] socialista.
Dopo la laurea troverà nella Parigidi Bergson e di Péguy un ambiente congeniale alla poliedricità occupazionetedesca dà vita, insieme con altri profughi italiani e spagnoli e con elementi francesi, a gruppi di resistenza, e a seguito di ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] francesi. Nell'ottobre 1933 aveva conosciuto a Parigi Robert Boyeure, antiquario e collezionista d'arte, di lavorare neppure quando si intensificarono i bombardamenti. Con l'occupazionetedesca furono requisite la casa di via Manzoni e la sartoria di ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] 'occupazione italiana. Dopo questa prova la parabola dell'I. subì un'inarrestabile fase di declino ragazzi se ne vanno. Romanzi brevi, ibid. 1927; Parisiana. Aspetti e retroscena diParigi, ibid. 1930 (postumo).
Fonti e Bibl.: G.A. Borgese, La vita ...
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MAZZULLO, Giuseppe
Francesca Franco
MAZZULLO (Marzullo), Giuseppe. – Nacque a Graniti (in provincia di Messina) il 15 febbr. 1913 da Rosario Marzullo, capomastro, e da Giovanna Malita.
I postumi di [...] Quadriennale nazionale d’arte. Durante l’occupazionetedesca e nel dopoguerra la sua casa di via Sabazio, n. 34, internazionale arrivò però con le personali al Bauzentrum di Amburgo e al Musée Rodin diParigi (1970), dove il Musée d’art moderne ...
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MENEGHETTI, Egidio
Chiara Saonara
– Nacque a Verona da Umberto, medico direttore del locale ospedale psichiatrico, e da Clorinda Stegagno, il 14 nov. 1892.
La prima formazione politica del M., legata [...] di perfezionamento all’Università di Gottinga; nel 1924 lavorò nel reparto «tripanosomi e malattie protozoarie» dell’Institut Pasteur diParigi dopo l’occupazionetedesca il M. partecipò alla costituzione, a Padova, del Comitato di liberazione ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] corrispondenze, firmandosi Giacometti, all'Avanti! di Zurigo, al Nuovo Avanti! diParigi, a La Libertà, organo della seguito all'occupazionetedesca del Belgio, riparò in Francia, da dove tentò invano, insieme con altri fuorusciti, di raggiungere ...
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SACERDOTI, Piero
Giandomenico Piluso
– Nacque a Milano il 6 dicembre 1905 dall’ingegner Nino e da Margherita Donati, figlia di Lazzaro, banchiere di origine modenese che nel 1869 aveva costituito a [...] Sacerdoti fu affidato il mercato francese. Dopo l’occupazionediParigi del giugno 1940, ridislocò la direzione del gruppo italiani erano protetti nei confronti delle autorità di Vichy. Dopo l’occupazionetedesca anche della Francia del Sud, nel ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] , Società commerciale ed ente pubblico, destinato alle onoranze di Santi Romano, uscì postumo a cura di S. Lessona a Firenze nel 1947.
Il C. morì a Firenze il 17 marzo 1939, con l'occupazionetedesca, suicida il figlio, venivano deportate e soppresse ...
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SUPINO, Giulio
Michela Minesso
SUPINO, Giulio. – Di famiglia di origini ebraiche, nacque a Firenze l’8 ottobre 1898, da Igino Benvenuto e da Valentina Finzi.
Dal 1907 si trasferì con la famiglia a Bologna, [...] due città. Dopo l’8 settembre e l’occupazionetedesca del Paese si rifugiò a Firenze, rimanendo tuttavia della Société d’encouragement pour la science et l’invention diParigi nel 1970, il premio Gotthilf Hagen della Deutcheschen Wasserwirtschaft ...
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