Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] tedesca, P. Celan (pseud. di Paul Antschel), che rappresenta un caso discriminante nella vicenda della lirica del secolo. Morto suicida a Parigi nel 1970, cinquantenne, lasciò un'opera di singolare potenza espressiva, che ha portato all'estrema ...
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VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] l'occupazione prevalente di convogliare il traffico verso i porti marittimi tedeschi.
Bibl.: O. Brandt e O. Most, Heimat- und Wirtschaftskunde für Rheinland und Westfalen, Essen 1913-14; H. Hemmer e P. Deschamps, Le Bauer de Münsterland, Parigi ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] Medioevo, erano accompagnati da vaste schiere di donne pubbliche, che si occupavano della cucina dei soldati e li de la prostitution chez tous les peuples, voll. 6, Parigi 1851-53 (trad. tedesca, completata, 7ª ed., Berlino 1925); É. Rabutaux, ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] la momentanea occupazionedi Praga, di R. Khevenhüller-Metsch e A. Schlitter, voll. 7, Vienna 1907-1925. Su M. T. v.: A. von Arneth, Geschichte M. T.s, voll. 10, Vienna 1863-79; A. de Broglie, Frédéric II et M.-T., voll. 2, Parigi 1882 (trad. tedesca ...
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NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] Parigi 1920; L. Daudet, Vers le roi, Parigi 1921; M. Barrès, Scènes et documents du nationalisme, ed. definitiva, voll. 2, Parigitedesca non solo nel Trentino ma perfino nel Lago di formazione di quello stato d'animo popolare che impose l'occupazione ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] scuola di Milíč, le Regulae Veteris et Novi Testamenti di Matteo di Janov.
Matteo di Janov, formatosi a Parigi in mezzo della lotta attorno al nome di Wycliffe si accentuò, quando i professori tedeschi dell'università di Praga accusarono presso la ...
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VILLA GIUSTI
Augusto Torre
. Villa situata a 5 km. da Padova, sulla strada Padova-Mandria-Abano Terme. A Villa Giusti, il 3 novembre 1918, fu firmato l'armistizio che pose fine alle ostilità fra l'Austria [...] tedesche, l'immediato rimpatrio di tutti i prigionieri e degli alleati internati; la consegna di 3 corazzate, 3 incrociatori leggieri e quasi tutto il naviglio minore; l'occupazionedi armistices, Parigi 1921; A. Alberti, L'armistizio di Villa Giusti ...
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TIECK, Johann Ludwig
Giovanni A. AIfero
Scrittore, nato a Berlino il 31 maggio 1773, morto pure a Berlino, il 28 aprile 1853. Di famiglia borghese, frequentò il ginnasio a Berlino, l'università a Halle, [...] occupazione e passione della vita. Di sensibilità e fantasia eccitabili, ma di scarsa originalità e saldezza di pensiero, ebbe una giovinezza torbida di malinconia e di pessimismo, di e l'arte di L.T., in Rivista di letteratura tedesca, 1907; H. ...
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SEGHERS, Anna
P. Ch.
Pseudonimo della scrittrice tedesca Netty Radványi (nata Reiling), nata a Magonza il 19 novembre 1900. Ha studiato in varie università storia, storia dell'arte e sinologia, addottorandosi [...] a emigrare, dapprima a Parigi, poi - dopo l'occupazione della Francia da parte delle truppe tedesche -al Messico (1941); le sono stati conferiti (fra gli altri, nel 1951 il premio nazionale di 1ª classe per l'arte e la letteratura della DDR, e il ...
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MILLER, Henry
Salvatore Rosati
Scrittore americano di origine tedesca, nato a New York il 26 dicembre 1891. Lasciata ogni occupazione pratica per dedicarsi alla letteratura, conobbe periodi di dura [...] ; viaggiò molto, finché nel 1930 poté stabilirsi a Parigi dove rimase nove anni. Passò poi in Grecia, società stessa infligge all'individuo si è sfogato con la violenza, di cui sono manifestazioni la oscenità programmatica del primo libro da lui ...
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