LOVANIO (A. T., 44; fr. Louvain; fiamm. Leuven)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, nella provincia del Brabante, a meno di una ventina di km. a E. della capitale, sulla riva [...] occupazionetedesca ebbe distrutte circa 1400 case. Lovanio contava nel 1920 40.028 ab. (38.700 nel 1931), di parlata fiamminga; è capoluogo di Pays-Bas méridionaux aux XVIe, XVIIe, XVIIIe siècle, Parigi-Bruxelles 1926; E. Prisque, L'abbaye de Parc, ...
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. Diritto internazionale (App. II, 1, p. 90). - Nel presente stadio del suo sviluppo, il diritto internazionale comune non contiene ancora una norma, sotto la cui valutazione l'a. possa essere ricondotta, [...] , con le loro forze armate, in favore di stati militarmente deboli, nel caso che verso di essi sia compiuta un'aggressione da parte di terzi stati.
Negli anni che vanno dalla firma del trattato di pace diParigi (febbraio 1947) al 1959, gli accordi ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedescodi famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] für Sozialforschung. Membro dell'Institut für Sozialforschung, ne seguì le sorti emigrando in un primo tempo a Parigi; dopo l'occupazionetedesca della Francia cercò di raggiungere gli Stati Uniti, dove era stato trasferito l'Institut, ma, temendo ...
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L'isola, ora ceduta al regno di Grecia in seguito al trattato di pace diParigi del 1946, fu devastata da un terremoto il 20 aprile 1933. Il capoluogo ebbe particolarmente a soffrirne, perché furono distrutti [...] essere quello dell'impero romano. Coo fu dotata allora di tre ginnasi-terme forse rispondenti ad una antica divisione dei e sculture) fu depredata nella seconda Guerra mondiale durante l'occupazionetedesca.
Bibl.: G. Iacopi, in Historia, V, 1931, pp ...
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MODIANO, Patrick
Caterina Francesca Giordano
Scrittore francese, nato il 30 luglio 1945 a Boulogne-Billancourt, nei pressi diParigi, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 2014.
Grazie all’intercessione [...] dell’autore: la Parigi degli anni Trenta-Quaranta, oppressa dall’occupazionetedesca, poi dalla crisi l’identità, l’assenza, in Identità, alterità, doppio nella letteratura moderna, a cura di A. Dolfi, Roma 2001, pp. 425-58; D. Cosnard, Dans la peau ...
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Pittore e scrittore d'arte, nato a Parigi il 21 dicembre 1904. Laureatosi in lettere, entrò poi all'Accademia di belle arti. Partito dallo studio dei maestri e da una diretta ispirazione dal vero, è giunto, [...] arcane al di là di semplici cose come bicchieri, bottiglie, scatole. La partecipazione alla seconda guerra mondiale costringeva B. a un lungo contatto con gli aspetti più crudi e primitivi della natura e dell'uomo. Sotto l'occupazionetedesca del ...
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Scrittore francese nato nel 1897. Fu combattente nella prima Guerra mondiale, dalla quale tornò disgustato e sconvolto. Studiò medicina, ma nel 1924 l'abbandonò per la défense du travail proclamata dalla [...] ). Molte di queste opere apparse clandestinamente, durante il periodo d'occupazionetedesca e del governo di Vichy, H. Josephson e M. Carley, A., Poet of the French Resistance, 1945; M. Raymond, De Baudelaure au surréalisme, 2ª ed., Parigi 1947. ...
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MERCIER, Désiré
François L. Ganshof.
Cardinale e pensatore belga, nato a Brains d'Alleud il 21 novembre 1851, morto a Bruxelles il 23 gennaio 1926. Dopo avere fatto gli studi nel seminario di Malines, [...] spirituale della resistenza passiva dei Belgi di fronte all'occupazionetedesca. Le sue lettere pastorali e i suo insegnamento nel suo Cours de philosophie, cominciato a uscire nel 1892 (Parigi, voll. 4; 7ª-11ª ed., 1922-23) e tradotto in parecchie ...
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Narratore e polemista, nato a Parigi nel 1894. Medico della periferia industriale diParigi, è passato attraverso varie esperienze politiche o piuttosto di fazioni intellettuali. Dapprima simpatizzante [...] e lo ha condotto ad essere accusato di collaborazionismo durante il periodo dell'occupazionetedesca. Nel 1932 era apparso il Voyage au rimasto la sua opera migliore e presenta la vita di New York nelle forme più speciose e meccaniche della ...
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JOUVET, Louis
Attore e regista francese, nato a Crozon (Finistère) il 24 dicembre 1891. Tra i più giovani allievi di Jacques Copeau nella rinnovatrice scuola del Vieux-Colombier, apprese dal maestro [...] ), della cui squisitezza è stato il portavoce ufficiale.
Professore al Conservatorio diParigi, e per eccezione regista anche alla Comédie Française, durante l'occupazionetedesca lasciò la Francia per l'America del Sud, dove restò oltre quattro ...
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