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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa sud-occidentale, bagnato dall'Oceano Atlantico. La popolazione, cresciuta a un ritmo sostenuto (2,8% all'anno nel periodo 2000-2005), nel [...] trasparente quando non corrotta, che aveva portato all'occupazione sistematica di tutti i posti di potere da parte dei luoghi cardine del confronto tra i blocchi - l'Unione Sovietica appoggiava il governo marxista del MPLA e gli Stati Uniti la ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie [...] sovrappose all'orientamento delle popolazioni tedesche l'interesse delle potenze occupanti a favorire una Germania unitaria o federale. Così, nelle nella zona sovietica. Nelle costituzioni si rifletteva la volontà delle potenze occupanti che, a ...
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Nel 1943, dopo la disfatta germanica a Stalingrado, fu soppressa la Repubblica autonoma dei Calmucchi, e il suo territorio (74.200 kmq., 220.700 ab.), situato, peraltro, completamente fuori della Caucasia, [...] Terek, e alle porte di Ordžonikidze. Ma, nonostante l'occupazione di parte del bacino del Kuban e l'ascensione degli i casi si è assistito ad una fase iniziale di espansione sovietica che ha condotto, nello Azerbaigian persiano, alla costituzione di ...
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Durante la seconda Guerra mondiale il corso del Don costituì un obiettivo di primaria importanza per le operazioni del fronte russo-tedesco; specialmente dopo il fallimento dell'offensiva su Mosca che [...] Serafimovič. Il 26 tutto il basso corso del Don era occupato. La città di Rostov, che era stata conquistata dai e delle armate 8a italiana e 3a rumena. Lo sforzo sovietico si sviluppò poderoso, condotto con larghezza di mezzi c ampia disponibilità ...
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Dopo l'occupazione tedesco-romena della regione (ottobre 1941-maggio 1944), si riaccesero le aspirazioni autonomiste del paese che si erano già concretate, dopo il crollo del regime zarista, in un'effimera [...] la linea fortificata nella penisola di Kerč. L'occupazione della Crimea era essenziale ai fini della guerra sul , durò a lungo. La riconquista della penisola di Kerč da parte sovietica non mutò, però, le sorti finali di quel settore; infatti il ...
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HONECKER, Erich
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco, nato a Neunkirchen (Saarland) il 25 agosto 1912. Figlio di un minatore, militò fin dal 1922 in organizzazioni giovanili comuniste e dal 1930 nella [...] ricostruzione della KPD e della bolscevizzazione della zona di occupazione della Germania, l'organizzazione giovanile di stato FDJ che era divenuto ostacolo alla ricerca da parte dell'Unione sovietica di un modus vivendi con la Repubblica Federale, H. ...
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Kim Il-sung
Paolo Santangelo
Uomo politico coreano, nato il 15 aprile 1912 a Magyŏngdae, non lontano da P'yŏngyang, in una famiglia di origine contadina.
Secondo la storiografia ufficiale della Corea [...] e Mosca) e sia stato poi a Chongqing e Yan'an.
Con l'ingresso in Corea settentrionale dell'esercito di occupazionesovietico (1945), K. si trovò avvantaggiato rispetto agli altri statisti nazionalisti e di sinistra, e in poco tempo organizzò una ...
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ULBRICHT, Walter
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco-orientale, nato a Lipsia il 30 giugno 1893, morto a Berlino il 1° agosto 1973. Falegname, iscrittosi alla SAJ (Gioventù Operaia Socialista) nel [...] la ricostruzione della KPD e preparò la sovietizzazione della zona sotto occupazione russa (fusione forzata della SPD con la KPD nella SED nel ; divenuto ormai un ostacolo per la dirigenza sovietica nella ricerca di un modus vivendi nella questione ...
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Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] sua posizione in ogni problema fondamentale (Comecon, Conferenza mondiale dei partiti comunisti, polemica cino-sovietica, occupazione della Cecoslovacchia, conflitto arabo-israeliano) si è differenziata da quella degli altri leaders comunisti europei ...
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Alla base della grave crisi che, negli ultimi anni, ha profondamente minato l'efficienza dei maggiori imperi coloniali del mondo sta, come elemento determinante, la seconda Guerra mondiale. L'ampiezza [...] risentito tale tendenza all'autonomia, alla quale l'occupazione giapponese dei territoiî dell'Estremo Oriente ha dato colonie. Così, mentre uno dei cardini della politica estera sovietica è divenuto la difesa a oltranza dei nazionalismi indigeni, in ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...