Maresciallo sovietico (Białystok 1897 - Mosca 1968). Di origine polacco-ucraina, dal 1918 fu ufficiale dell'Armata Rossa. Generale brigadiere e capo di S. M. della regione di Mosca nel 1939, divenne due [...] che doveva condurre alla conquista di Lipsia e Berlino. Nominato (1946) maresciallo, divenne comandante (1946-49) delle forze sovietiche d'occupazione in Germania. Ricoprì le cariche di capo di S. M. dell'esercito (1952-60) e di viceministro della ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] di stabilità si è aggiunto (fine 1997) il protocollo sull'occupazione, posta ormai quale obiettivo specifico dell'Unione. Ed è in commerciale, la vasta area in cui il crollo dell'egemonia sovietica ha aperto un vuoto di potere e di prospettive. Solo ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] dieci anni prima con la g. del Kuwait e il crollo dell'Unione Sovietica. La g. fredda infatti è stata 'realmente' la terza g. mondiale rimettere sul mercato il petrolio iracheno e non di dover occupare l'Irāq a tempo indeterminato per congelare la g. ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] dell'Austria e della Boemia-Moravia tra il 1938 e il 1939 e l'occupazione di grande parte dell'Europa nel 1940, e altri quattro dopo l'attacco all'Unione Sovietica. La popolazione ebraica nel Reich e nei territori conquistati passò così dal mezzo ...
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(II, p. 820; App. II, I, p. 225; III, I, p. 117; IV, I, p. 143).
Storia. − L'ultimo decennio ha visto i paesi arabi complessivamente impegnati in un grande processo di sviluppo. Sia pure con notevoli differenze [...] con la ripresa del dialogo tra Stati Uniti e Unione Sovietica a partire dal 1986, che nei paesi arabi prese consistenza (la tenace rivolta non violenta della gente dei territori occupati da Israele nel 1967), il vertice vide il concreto sostegno ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] anni dopo dal trattato tra Stati Uniti e Unione Sovietica (dicembre 1987) per l'eliminazione delle testate nucleari a Bijlandse Waard. A Meinerswijk sono stati accertati sei periodi successivi di occupazione da porsi tra il 20 a.C. e il 4°-5° secolo ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] dello sviluppo abbandonando in massa l'agricoltura (dal 57% degli occupati nel 1961 al 48,5% del 1971) e riversandosi nelle delle importazioni). Fra le destinazioni figura al primo posto l'Unione Sovietica (14,8% nel 1971), seguita da Italia, Rep. Fed ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] ufficiale a Mosca, il presidente cecoslovacco trattò il ritiro dei 75.000 soldati sovietici che, dal 1968, stazionavano in Cecoslovacchia. L'occupazione era stata infatti dichiarata ''illegittima'' dai parlamenti di tutti i paesi che vi presero ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] nucleare dichiarava superati i trattati con la ex Unione Sovietica e rilanciava l'idea dello scudo antimissile. Il significato interno.
L'invasione dell'Irāq indebolì la posizione internazione occupata dagli S. U., segnati da scandali come quello ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] apporto di idrocarburi che l'ex DDR riceveva dall'Unione Sovietica. Tuttavia, il prestigio del made in Germany, le a investitori non residenti nell'ex DDR, riuscendo a salvaguardare l'occupazione solo per il 30% degli oltre 4,5 milioni di addetti ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...