Tattica di guerra, condotta, con specifica conoscenza delle condizioni ambientali, da parte di formazioni di limitata entità, per lo più irregolari, contro le truppe regolari dello stesso Stato o di uno [...] e si è sviluppata con la resistenza contro l’occupazione tedesca in Europa e, con obiettivi diversi, nelle prevedevano i piani della NATO in caso d’invasione sovietica), sia indirettamente, sfruttando o favorendo insorgenze in territori esterni ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] quota, nello spazio che in tal modo si apriva, i temi e i motivi europeisti. La creazione, nella zona d'occupazionesovietica, della Repubblica Democratica Tedesca (30 maggio 1949) veniva a irrigidire il confine fra le due Germanie; e quando l ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] e un precedente per la ricostruzione della Germania Orientale secondo criteri istituzionali democratico-occidentali (malgrado l'occupazionesovietica). Inoltre Mosca avrebbe dovuto fare i conti con gli Alleati occidentali nei negoziati volti a ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] dell’agricoltura, limitazioni alle libertà di stampa e di associazione. Analoghi processi intervennero nella zona d’occupazionesovietica della Germania (1945), in Ungheria e in Cecoslovacchia (1948); in quest’ultima il Partito comunista vantava ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cedere l’isola d’Elba a Piombino, ma deve autorizzare l’occupazione francese temporanea dei porti di Otranto e di Brindisi e chiudere .
La destalinizzazione prima e poi l’invasione sovietica dell’Ungheria nel 1956 hanno profonde ripercussioni sulla ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’epilogo del Terzo Reich.
La G. sconfitta fu sottoposta all’occupazione congiunta di Stati Uniti, Gran Bretagna, Unione Sovietica e Francia (fig. 4). Divisa in quattro zone d’occupazione, secondo gli accordi di Potsdam (1945) avrebbe dovuto essere ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] fu costretto ad abdicare in favore del figlio Muḥammad Riḍā.
Cessata l’occupazione solo nel 1946, dopo difficili negoziati, nel 1947 il paese, rifiutando un’opzione sovietica per lo sfruttamento dei pozzi petroliferi, compì una scelta di campo filo ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] decennio del 20° sec., quelli originati dalle repubbliche ex sovietiche e dai paesi dell’Europa orientale. Nel periodo 1989-2002 dell’agricoltura si è ormai ridotta al 2% del totale degli occupati e quella dell’industria al 16%, mentre oltre l’82% è ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] raffigurazioni zoomorfe e antropomorfe.
Medioevo ed età moderna
Con l’occupazione araba, consolidata al tempo del califfo Mu‛āwiyah (660-680 , 1924) e architetture, secondo i dettami sovietici e le suggestioni delle avanguardie centroeuropee.
Arte
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] della R. con quelli dell’URSS nel suo complesso. La maggior parte delle posizioni di rilievo nei gruppi dirigenti sovietici era occupata da Russi; la politica economica del governo centrale, inoltre, incoraggiava i Russi a emigrare verso le altre ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e poi accolto dal giornalismo internazionale...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...