Scrittore polacco (Varsavia 1913 - ivi 1944). Svolse intensa attività patriottica durante l'occupazionenazista e cadde durante l'insurrezione di Varsavia. Fu poeta (Prawo drapieżne "Diritto rapace", 1936), [...] narratore (Lot jaskółek "Il volo delle rondini", post., 1956) e saggista (Miscellanea krytyczne "Miscellanee critiche", post., 1957) particolarmente attento ai temi morali e filosofici suggeriti dalla ...
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Uomo politico norvegese (Hommelwik 1879 - Drontheim 1952). Capo parlamentare del partito laburista e presidente dello Storting, costituì (1935) il gabinetto che, in carica al momento dell'occupazionenazista, [...] seguì il re in esilio (1940). Si dimise (1945) al ritorno in patria ...
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Kusturica,, Emir
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo bosniaco, nato a Sarajevo il 24 novembre 1955, da famiglia musulmana. Si è diplomato alla scuola di cinema di Praga con il cortometraggio [...] eccezionale stato di grazia in Underground, film epico che ripercorre mezzo secolo di storia della Iugoslavia, dall'occupazionenazista al suo smembramento, dove il dramma del paese è rappresentato con il linguaggio realistico e insieme onirico che ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] , nel 1920, e rimasto presto orfano di madre, Karol Wojtyla ha affrontato nella sua vita dapprima la guerra e l'occupazionenazista e in seguito il regime comunista. Per un certo periodo lavorò come operaio, venendo così a contatto con i problemi del ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] negli Stati Uniti. Resasi impossibile questa prospettiva, si rifugiò a Bruxelles per qualche mese, ma dopo l'occupazionenazista tornò a Parigi, in una situazione di apparente isolamento dal nuovo centro estero. Da una testimonianza di Negarville ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] operante negli anni precedenti (Miccoli 1970, pp. 203 e segg.). Ma merita anche ricordare l’ospitalità offerta durante l’occupazionenazista di Roma, con evidente rischio personale, a un’amica ebrea, Serena Cagli Basaldella, che anni dopo ne diede ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] onore, lo spirito di sacrificio, e si attribuì il merito di avere attenuato, con il suo operato, i rigori dell'occupazionenazista. Le cose, in realtà, andarono diversamente. Il G., come Mussolini, fu soltanto un burattino nelle mani dei Tedeschi. In ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] aiuto, materiale e spirituale, che gli diede G. Gonella, in una situazione di estremo disagio e pericolo come fu quella della occupazionenazista di Roma (durante la quale il D. trovò rifugio in un istituto di suore) fu determinante per la sua scelta ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Benini.
Nel 1943 dopo l’arresto di Benito Mussolini e il diffondersi del timore di un’imminente occupazionenazista dell’Italia, Foà abbandonò provvisoriamente il teatro per rifugiarsi a Napoli, presso parenti. Nella città partenopea lavorò ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] italiana e i suoi possibili sviluppi, redatto in collaborazione con De Gasperi. Anche nei duri mesi dell'occupazionenazista mantenne inalterate le posizioni del quotidiano vaticano. Ma il suo impegno non si limitò alla sola attività giornalistica ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...