Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] R. fu anzitutto un movimento di liberazione dall’invasore nazista. Al contempo, però, essa fu lotta contro le forze interne (la Repubblica sociale italiana) che collaboravano con l’esercito occupante; in questo senso assunse anche la natura di guerra ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] T. Trnka. Nelle edizioni successive del 1936 e del 1939 si affermano i film di Mac Frič e di O. Vávra.
L'occupazionenazista (1939-45) interrompe la fase d'espansione sequestrando gli studi di Barrandov edificati nel 1932-33. Subito dopo la guerra il ...
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Alla data del 31 dicembre 1947 la popolazione residente nella provincia era salita a 899.000 ab., quella presente nel comune a 375.081 (residenti 370.523). In conseguenza delle vicende belliche (v. appresso) [...] , democratico-cristiano, liberale e socialista), trasformatosi in Comitato toscano di liberazione nazionale dopo la occupazionenazista. Anima della resistenza patriottica contro Tedeschi e fascisti, che prosegue attivissima fin dall'autunno 1943 ...
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Dal 28 maggio 1937 al 10 maggio 1940 fu primo ministro di Gran Bretagna, leader del partito conservatore dal maggio 1937 al novembre 1940, fieramente ostile all'ideologia e alla politica interna ed estera [...] dall'ottobre 1938, costretto dal risveglio dell'opinione pubblica, aveva promesso di intensificare il riarmo, all'indomani dell'occupazionenazista di Praga, quasi condonata nel discorso ai Comuni del 15 marzo e condannata invece il 17 nel discorso ...
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Presidente della repubblica polacca, nato il 18 aprile 1892 a Rura Jezuicka (Lublino) da famiglia di piccoli agricoltori. Espulso, giovanetto, da tutte le scuole zariste, per motivi politici, completò [...] 1939 raggiunse Varsavia dove partecipò alla eroica difesa della città contro i Tedeschi. Trascorse i primi anni dell'occupazionenazista a Minsk, in Bielorussia da dove si trasferì a Varsavia, per mettersi alla testa del movimento di resistenza ...
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TASCA, Angelo
Uomo politico e pubblicista, nato a Moretta, Cuneo, il 19 novembre 1892, morto a parigi il 3 marzo 1960. Sindacalista socialista, fu tra i fondatori della FIOM e, con Gramsci, tra gli iniziatori [...] la distruzione dei contadini proprietarî. Durante la seconda guerra mondiale partecipò in Francia alla lotta contro l'occupazionenazista.
Con lo pseudonimo di A. Rossi ha pubblicato, in francese. numerose opere di storia politica: Naissance du ...
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SIMON, Sir John Allsebrook, primo visconte S. (XXXI, p. 810)
Piero Treves
Ministro degli Interni nel terzo gabinetto Baldwin (giugno 1935-maggio 1937), quindi cancelliere dello Scacchiere con Chamberlain [...] giapponese della Manciuria, il Patto a Quattro e il patto navale anglo-tedesco. Disposto ad accettare anche l'occupazionenazista di Praga e ostile all'alleanza sovietica, fu su proposta di Churchill elevato alla parìa e nominato Lord Cancelliere ...
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LANGE, Halvard Manthey
Storico e uomo politico norvegese, nato a Oslo il 16 settembre 1902. Si dedicò giovanissimo allo studio dei problemi del lavoro come membro del partito socialista (dal 1938 fece [...] ) e insieme a studî di storia contemporanea (dal 1935 al 1938 tenne questo insegnamento all'università di Oslo). Durante l'occupazionenazista fu imprigionato dai Tedeschi dall'agosto 1940 al giugno 1941 e dall'agosto 1942 al maggio 1945. Nel 1946 ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] , nel 1920, e rimasto presto orfano di madre, Karol Wojtyla ha affrontato nella sua vita dapprima la guerra e l'occupazionenazista e in seguito il regime comunista. Per un certo periodo lavorò come operaio, venendo così a contatto con i problemi del ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] negli Stati Uniti. Resasi impossibile questa prospettiva, si rifugiò a Bruxelles per qualche mese, ma dopo l'occupazionenazista tornò a Parigi, in una situazione di apparente isolamento dal nuovo centro estero. Da una testimonianza di Negarville ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...