SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] di vita degli operai a costo del profitto, la pianificazione nazista, con la quale non si vuole "sovvertire" la società agitazioni - il PSI aveva particolarmente bisogno dopo che l'occupazione delle fabbriche, nel settembre 1920, si era conclusa con ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] subite da parte di popoli che avevano atrocemente sofferto sotto l'occupazione tedesca, come il polacco, e l'antico e nuovo alleata; e di cui ai Tedeschi usciti dall'esperienza nazista si prospettava la ricostituzione a Stato nazionale. Per anni ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] e dal suo capo (Volk e Führer). L'organizzazione nazista del lavoro iniziò nel 1933 con una lega politica tra preesistenti pretende firmato il 3 giugno 1944 (cioè ancora sotto l'occupazione tedesca), ma in realtà firmato qualche giorno dopo, il 9 ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] principale nel dare ai tentativi arabi uno sbocco pratico.
I nazisti approfittarono in due modi di questa situazione. Da un lato al punto di rifiutare l'ingresso di profughi provenienti dall'Europa occupata da Hitler) e, dall'altro, a un conflitto con ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] di Weimar, lasciando aperta la via al totalitarismo nazista. Il 'socialismo liberale' (1929), antidirigista e dal rovesciamento del rapporto tra crescita economica e aumento degli occupati nell'industria, l'inizio della loro diminuzione da un lato ...
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Partito radicale francese (Parti radical, PR)
Partito radicale francese
(Parti radical, PR) Partito politico francese fondato nel 1901. Già nel 19° sec., attorno a figure quali A. Ledru-Rollin e L. [...] fu quindi tra gli artefici di quella politica dell’appeasement con la Germania nazista che portò al Patto di Monaco e finì per incoraggiare l’aggressività di Hitler. Dopo l’occupazione tedesca, il PR si divise tra sostenitori e avversari del governo ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...