Scrittore norvegese (Kragerø 1895 - Fornebu, Oslo, 1946), giornalista (Vor Verden, 1923-29; Tidens Tegn, 1924-40) e saggista conservatore: Streiftog i digtning og taenkning ("Escursioni nella poesia e [...] cristianesimo e il nostro tempo", 1938); aderì nel 1934 al Movimento di Oxford e fece parte della resistenza durante l'occupazionenazista. I suoi romanzi e drammi (per es., Den forjaettede dag "Il giorno promesso", 1926; Duel, 1932; Allerede nu "Già ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Varsavia 1924 - ivi 2000). Le tragiche esperienze dell'occupazionenazista e del campo di concentramento, variamente filtrate e rielaborate, segnarono la sua opera narrativa, dal ciclo [...] iniziato con Czas przesły ("Tempo passato", 1961) ai romanzi Msza za miasto Arras (1971; trad. it. Messa per la città di Arras, 1983), ambientato all'epoca dell'Inquisizione; Początek ("L'inizio", 1986; ...
Leggi Tutto
Narratore croato (Stretto, presso Sebenico, 1905 - Zagabria 1996). Robustezza espressiva e concisione plastica caratterizzano le prime raccolte di novelle (Na kamenju "Sui sassi", 1940; Izvan stvari "Fuori [...] ", 1942). Nella sua produzione del dopoguerra ebbe largo posto la raffigurazione di episodî della lotta contro l'occupazionenazista (Brigada "La brigata", 1945; Ponižene ulice "Strade umiliate", 1950; Bijeli kamen "Sasso bianco", 1956; Smrtni zvuci ...
Leggi Tutto
Poeta lituano (Gaidžiai 1904 - Vilnius 1969). Dopo un esordio simbolista, aderì (1926) al gruppo dei Keturvėjninkai, espressione lituana del movimento futurista vicino alla poesia di V. V. Majakovskij [...] granatieri", 1926; Sveiki, broliai dainininkai "Salve, fratelli cantori", 1935); lavorò inoltre (1938-40) come redattore al settimanale satirico Kuntaplis. Arrestato durante l'occupazionenazista, ricoprì varie cariche pubbliche in epoca sovietica. ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Varsavia 1913 - ivi 1944). Svolse intensa attività patriottica durante l'occupazionenazista e cadde durante l'insurrezione di Varsavia. Fu poeta (Prawo drapieżne "Diritto rapace", 1936), [...] narratore (Lot jaskółek "Il volo delle rondini", post., 1956) e saggista (Miscellanea krytyczne "Miscellanee critiche", post., 1957) particolarmente attento ai temi morali e filosofici suggeriti dalla ...
Leggi Tutto
URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] alla Russia sovietica in Ucraina, Bielorussia e nel Caucaso, occupò parte della Polonia, ma fu sconfitta a Varsavia e il di non aggressione con il governo tedesco. Con l’attacco nazista alla Polonia, il 1° settembre 1939, scoppiò la Seconda guerra ...
Leggi Tutto
Scrittore lituano, nato a Medginai il 16 maggio 1922. Compiuti gli studi ginnasiali a Joniškis, presta servi zio nell'esercito e, dopo la guerra, lavora nella rivista della gioventù Jaunimo gretos ("Le [...] i più delicati e scabrosi della storia recente lituana: le esitazioni della intellighentia rurale durante gli anni dell'occupazionenazista (1941-44). I suoi personaggi sono chiamati a dare risposta a quesiti fondamentali riguardanti la sopravvivenza ...
Leggi Tutto
SALINARI, Carlo
Achille Tartaro
Critico letterario, nato a Montescaglioso (Matera) il 17 ottobre 1919, morto a Roma il 25 maggio 1977. Studiò a Roma e si laureò in lettere (1941) con N. Sapegno, discutendo [...] una tesi su Guido Cavalcanti. Iscrittosi al PCI, prese parte alla Resistenza; imprigionato durante l'occupazionenazista, scampò fortunosamente alla fucilazione. Per la sua attività clandestina fu decorato di due medaglie d'argento. Dopo la guerra ...
Leggi Tutto
HEYM, Stefan
Luigi Quattrocchi
(pseud. di Fliegel, Hellmuth)
Scrittore tedesco, nato a Chemnitz il 10 aprile 1913. Ebreo, emigrato negli Stati Uniti (1933), giornalista, durante la guerra si arruola [...] è del suo primo romanzo, Hostages (1942, in tedesco Der Fall Glasenapp, 1958), sulla resistenza a Praga durante l'occupazionenazista; e, fra i successivi, del vasto romanzo di guerra The Crusaders (1948; in tedesco 1950, Kreuzfahrer von heute nell ...
Leggi Tutto
JASTRUN, Mieczysław
Riccardo PICCHIO
Pseudonimo del poeta polacco Mieczysław Agatstein, nato a Korolówka il 29 ottobre del 1903. È uno dei migliori stilisti polacchi contemporanei.
La sua carriera letteraria [...] primo tempo, del formalismo intellettualistico proprio di quel gruppo. Le esperienze della seconda guerra mondiale, con l'occupazionenazista, il disastro della Polonia e lo sterminio degli Ebrei, gli dettarono toni nuovi, più immediatamente sofferti ...
Leggi Tutto
S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...