PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] un locale notturno a Roma, Giovanna racconta l’occupazione femminile di una fabbrica tessile italiana. Mai distribuito i panni di una kapò: una guardiana del campo di lavoro nazista. Presentata fuori concorso al festival di Venezia del 1960, la ...
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Austria
Francesco Bono
Cinematografia
La storia del cinema iniziò in A. nel marzo 1896, con la presentazione a Vienna del Cinématographe dei fratelli Lumière; ma una produzione di film a soggetto si [...] il contributo del tedesco Werner Hochbaum, inviso al regime nazista, che lavorò dal 1934 al 1936 a Vienna, fu restituita la sovranità), l'A. fu divisa in zone di occupazione fra gli Alleati e l'Unione Sovietica. La confisca delle proprietà del ...
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To Be or Not to Be
Serge Toubiana
(USA 1941, 1942, Vogliamo vivere, bianco e nero, 99m); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Ernst Lubitsch, Alexander Korda per Romaine; soggetto: Ernst Lubitsch, Melchior [...] rende conto che Siletsky è una spia al servizio dei nazisti e sta per consegnare ai tedeschi i nomi principali della e creatività, una troupe di attori fa di tutto per resistere all'occupazione di un paese, quanto sul piano dei dettagli: ogni gesto è ...
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Signoret, Simone
Italo Moscati
Nome d'arte di Simone Kaminker, attrice cinematografica francese, nata a Wiesbaden (Germania) il 25 marzo 1921 e morta ad Autheuil-Authouillet (Eure) il 30 settembre 1985. [...] poi a Parigi, dove compì gli studi superiori. Durante l'occupazione tedesca, i suoi genitori (il padre lavorava in quel in cui è una ex prostituta sopravvissuta a un campo di sterminio nazista. Nel 1978 in L'adolescente fu diretta, nel ruolo di una ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] (1956), il ritorno all'atmosfera neorealista della guerra e dell'occupazione in La ciociara (1960).
Amarezza, sentimento e humour sono solo film, che racconta un truce episodio di repressione nazista (Il sole sorge ancora, 1945), ma chiamando attorno ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] ucraino che nel 1918 aveva sconfitto le truppe tedesche d'occupazione. La sceneggiatura di questo film, a differenza delle a capo di una troupe di operatori documentaristi. Dopo l'invasione nazista, D. si unì alla lotta di liberazione e collaborò al ...
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Die Ehe der Maria Braun
Serafino Murri
(RFT 1979, Il matrimonio di Maria Braun, colore, 120m); regia: Rainer Werner Fassbinder; produzione: Michael Fengler per Albatros/Trio-Film/WDR; soggetto: Rainer [...] entraîneuse in un locale da ballo gestito dall'esercito di occupazione statunitense. Qui conosce Bill, sergente americano di colore, Germania contemporanea e alla sua rimozione del passato nazista. Il personaggio di Maria (per la cui interpretazione ...
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DEFA
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Deutsche Film Aktiengesellschaft, ente cinematografico di Stato della Repubblica democratica tedesca (DDR), istituito con licenza delle autorità sovietiche di occupazione [...] , che non incontrarono il plauso della SED; mentre un'ulteriore conferma della necessità storica e ideologica di affrontare il passato nazista si ebbe con i due successivi film di Wolf, Lissy (1957) e Sterne (1959).La costruzione del muro di Berlino ...
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Germania anno zero
Carlo Lizzani
(Italia/Germania/Francia 1947, 1948, bianco e nero, 78m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Salvo D'Angelo, Alfredo Guarini per Tevefilm/ Sadfi/UGC; [...] un suo anziano insegnante pederasta. L'uomo, intriso di ideologia nazista, sostiene la necessità di eliminare i più deboli. Edmund gli da una lunga tournée al seguito delle truppe di occupazione americane in Germania. Ammiratrice del regista di Roma ...
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Maudet, Christian
Federica Pescatori
Vero nome di Christian-Jaque, regista cinematografico francese, nato a Parigi il 4 agosto 1904 e morto a Boulogne-Billancourt (Parigi) l'8 luglio 1994. Figura prolifica [...] , M. realizzò quello che si potrebbe definire il primo film d'occupazione, in cui si affrontano attraverso un impianto metaforico le tematiche allora censurate dal regime nazista: infatti, in L'assassinat du Père Noël (1941) gli intrighi polizieschi ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...