AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] fosse diventata la natura del conflitto in atto dopo l'attacco nazista all'URSS. Nella veste non più di un semplice esecutore di "svolta di Salerno". Richiamato al Nord, nei territori ancora occupati dai Tedeschi, ai primi di maggio del 1944, ebbe ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] di esclusione di Pauli, che delimita il numero di occupazione di uno stesso stato quantico da parte di quelle la cui scoperta della fissione non fu sfruttata dal regime nazista) quella stabilizzazione della ricerca del gruppo che neppure Corbino ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] abbandonare madre e sorella.
Il 27 aprile 1941 i carri armati nazisti entrarono in Atene e il paese venne ridotto in miseria. Le il progetto sfumò.
Gli ultimi, tesissimi mesi di occupazione registrarono una serie di verbali disciplinari che videro l ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] e la sistemazione d'Etiopia, la guerra di Spagna, l'occupazione dell'Albania avevano assorbito e disperso le scarse risorse; ormai la poteri e con il compito di avviare il distacco dalla Germania nazista e di cercare una via d'uscita dalla guerra. Ma ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] si erano fatti portavoce delle posizioni tedesche, concordando con i dirigenti nazisti le loro proposte di smembramento territoriale della Cecoslovacchia. Nei mesisuccessivi il C. si occupò degli strascichi di Monaco e arbitrò assieme ai tedeschi le ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] duraturo, fino almeno al 1941, ben oltre l’alleanza con la Germania nazista e l’ingresso in guerra. Solo nel corso del 1942 ci furono una politica più decisa in vista della ‘piena occupazione’, contro le remore finanziarie di Giuseppe Pella. Sul ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] , cioè la spedizione di volontari e di militari ammutinati che occuparono Fiume e ne proclamarono l’annessione all’Italia.
Un secondo Pietro Badoglio, ma il 30 agosto 1943 i nazisti lo prelevarono nella casa parigina per internarlo, insieme con ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] lettera del 14 nov. 1930: "Tutti sanno che io non mi occupo di politica. Per me il capo del governo è stato scelto dal re Italia fascista scendeva in campo a fianco della Germania nazista. Convinto sostenitore dell'amicizia italo-francese, ancora nel ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] che non fosse un mero appiattimento su quella nazista.
L'E. contrapponeva alle concezioni razziste prettamente punto di riferimento per la Destra. Rientrato a Roma, l'occupazione alleata lo costrinse a riparare nella Repubblica sociale e poi a Vienna ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] errori e le deviazioni della politica nazista e fascista. La rivista riaffermava inoltre nella presente epoca storica… 1981, Firenze 1983; P. Roggi, I cattolici e la piena occupazione. L'attesa della povera gente di G. L., Milano 1983; V. Possenti, G ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...