GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] della Pia Opera per la propagazione della fede, destinata a occuparsi delle missioni, alle dipendenze della congregazione di Propaganda Fide. desiderosi di pace e occulti oppositori del regime nazista, in quanto eredi della vecchia Germania; pur ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] del 1959 l'allontanamento di oltre 530 operai su 2.350 occupati(268).
Il crepuscolo degli dei
Nel dopoguerra la S.A. Ragionieri, Roma 1964, pp. 163-173).
210. Eugen Dollmann, Roma nazista, Milano 1951, pp. 135-138.
211. Enrico Caviglia, Diario ( ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] prossima a concludersi in modo vittorioso per la Germania nazista fosse stato vissuto "anche da molti che l' di Venezia e lo ripagò dicendo più o meno: Ma perché ti occupi ancora di queste cose? Non hai capito che è finita(36)?
Diversamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] Ancora maggiore, in proporzione, è l’aumento delle donne che occupano un posto di ricerca o insegnamento: il numero cresce trenta alle prime sconfitte militari, Morandi pensa che l’alleato nazista vada contenuto, non rifiutato (l’obiettivo è riservare ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] beni razionati. Ciò ha consentito la libertà nella scelta dell'occupazione e dei prodotti ma, per il controllo sui salari e sui di ipotizzarne la compiuta realizzazione. Il programma nazista prevedeva l'abolizione del reddito non guadagnato, la ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] 1934, un anno dopo il ritiro di una Germania divenuta nazista e nient'affatto pacificata, l'Unione Sovietica entrò con un ricercato in un nemico comune. Né la Germania sconfitta e occupata, né l'Italia o il Giappone potevano infatti costituire una ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] dell’industria tessile. La destinataria è una donna borghese, nazista e fascista, che secondo la visione di Benito Mussolini avrebbe impiegati. Il mercato globale dei tessili, per es., è occupato per la gran parte da un articolato insieme di fibre man ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] -60). Il tema delle feste della Repubblica italiana, di cui qui ci occupiamo, si inserisce in, e ha come sfondo, un quadro teorico e concettuale della Seconda guerra mondiale o della resa della Germania nazista (2 maggio, 8 maggio), né istituito riti ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] massacro, si sperimentò un ulteriore anno di occupazione tedesca, la memoria attribuisce la responsabilità partic. G. Contini, Toscana 1944: una storia della memoria delle stragi naziste, pp. 315-44; C. Manfroni, Cavriglia, luglio 1944. La memoria ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] in italiano, francese e inglese (l’allora monsignor Spellman si occupò della traduzione, e il segnale ricevuto dalla Nbc fu poi tv di regime. D’altra parte già la Germania nazista stava cominciando a mostrare i benefici offerti dalla possibilità dei ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...