SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] di vita degli operai a costo del profitto, la pianificazione nazista, con la quale non si vuole "sovvertire" la società agitazioni - il PSI aveva particolarmente bisogno dopo che l'occupazione delle fabbriche, nel settembre 1920, si era conclusa con ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] 'URSS. Si tratta di un dibattito che, pur occupandosi della storia di entrambe le superpotenze nel Novecento, si di condanna politico-morale esistente (secondo la quale i nazisti andavano considerati i peggiori nemici dell'umanità). L'interpretazione ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] cessarono le vecchie pubblicazioni, tranne il Neues Wiener Tageblatt, trasformato in giornale nazista. Dopo la caduta della Germania gli occupanti permisero la pubblicazione dei giornali dei soli partiti autorizzati (assai diffusi la Arbeiterzeitung ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681)
Giuseppe DOSI
Una commissione, nominata con decr. Ministero interni 21 marzo 1945, ha redatto un nuovo schema del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che, previo esame [...] . SIM (oggi CS italiano), Intelligence Service inglese, SS nazista, CIC (Counter Intelligence Corps) americano, Deuxième Bureau francese, per quanto è stato ribadito a Praga la CIPC non si occupa di questioni politiche, raziali o religiose, ed è, cioè ...
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MODERNIZZAZIONE
Gianfranco Pasquino
Con il termine m. si indica un insieme di processi di cambiamento che si svolgono nelle sfere economica, sociale e politica. Nonostante che, storicamente, i concetti [...] che, rotti i legami tradizionali, con una terra, un'occupazione, un insieme di simboli, gli individui possono considerarsi '' ; la strada autoritaria, con le sue varianti fascista e nazista; la strada comunista, con le sue varianti stalinista e ...
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SEGHERS, Anna
P. Ch.
Pseudonimo della scrittrice tedesca Netty Radványi (nata Reiling), nata a Magonza il 19 novembre 1900. Ha studiato in varie università storia, storia dell'arte e sinologia, addottorandosi [...] fu costretta a emigrare, dapprima a Parigi, poi - dopo l'occupazione della Francia da parte delle truppe tedesche -al Messico (1941); tornata detenuti che fuggono da un campo di concentramento nazista alla vigilia della seconda guerra mondiale. Lo ...
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QUISLING, Vidkun
Silvio FLIRLANI
Uomo politico norvegese, nato il 18 luglio 1887 nella provincia di Telemark. Frequentò l'accademia militare e nel 1911 entrò nell'esercito, ove rimase fino al 1923, [...] nettamente anticomunista ed antilaburista e di appoggio alla Germania nazista. Poche settimane prima dello scoppio della guerra, del Nasjonal Samling. Durante il periodo dell'occupazione tedesca, Quisling non si oppose alle misure terroristiche ...
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SCHLESWIG-HOLSTEIN (XXXI, p. 105)
Silvio FLIRLANI
Dopo l'avvento al potere del nazismo, l'ordinamento comunale dello Schleswig-Holstein, che garantiva fino ad allora un'equa tutela della minoranza danese, [...] che accrebbe l'influenza del partito nazista ed escluse praticamente i rappresentanti danesi dall'amministrazione. Dopo la disfatta del terzo Reich, lo Schleswig-Holstein, col tacito consenso delle autorità d'occupazione inglesi, si costituì in Land ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] subite da parte di popoli che avevano atrocemente sofferto sotto l'occupazione tedesca, come il polacco, e l'antico e nuovo alleata; e di cui ai Tedeschi usciti dall'esperienza nazista si prospettava la ricostituzione a Stato nazionale. Per anni ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] p. 544). La 'bilancia del lavoro', cioè l'aumento dell'occupazione interna grazie allo stimolo della domanda derivante dal surplus del commercio estero importazioni (v. Arndt, 1944); nella Germania nazista il piano Schacht del 1934 vara una politica ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...