Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] in ambito scolastico e lavorativo sia a livello familiare e di vicinato.
Arrivando agli anni della guerra e dell’occupazionenazista della Venezia Giulia, i racconti di vita convergono su alcuni eventi ma si distanziano nettamente su altri. Un caso ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ) e Il taccuino del vecchio (1960) – in cui la sofferenza personale (la morte del figlio) e quella collettiva (l’occupazionenazista) si fondono nel poeta per farne voce di popolo, voce d’invocazione al “Santo che soffri”:
«Cristo, pensoso palpito ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] fornito appoggio organizzativo a movimenti non-violenti (come la Resistenza norvegese nel caso degli insegnanti sotto l'occupazionenazista durante la seconda guerra mondiale). Il movimento gandhiano, vitale e articolato anche dopo la morte del ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , una norma com’è noto che in Italia non fu adottata neanche durante l’occupazionenazista. Queste corrispondenze tra la normativa medievale e quella nazista sono state sottolineate con forza da Raul Hilberg, che le mette minuziosamente a confronto ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] cercare di evitare la politicizzazione dello scontro e la conseguente spirale di violenza. Ad esempio la resistenza contro l'occupazionenazista è stata non solo in Italia, ma anche in Francia, sia guerra di liberazione nazionale che guerra civile ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] . Nei mesi della clandestinità pensò a un progetto che sempre più lo affascinava e che raccontasse ‘dal vivo’ la Roma dell’occupazionenazista. L’idea era nata nel giugno del 1944 da due episodi reali intorno ai quali costruì il film: la vicenda del ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Figlio di Jorio (in Che ti sei messo in testa?) che si destava dal suo lungo sonno nella Roma dell'occupazionenazista e dell'oscuramento, dei tesseramento dei viveri e della borsa nera. L'aspetto marionettistico di Totò aveva modo di esprimersi al ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] Flores, Primi saggi, quando sopravvennero tempi da togliere la voglia di fare lo spiritoso» (p. 5).
A seguito dell’occupazionenazista e dell’incubo della cattura e della deportazione, il M. e la moglie, Haydée Sacerdoti, si rifugiarono dapprima a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] ’Università di Liegi, non lontano dall’allieva Rita Levi-Montalcini, anche lei costretta all’esilio.
L’occupazionenazista del Belgio lo costrinse alla clandestinità e al rischio della deportazione. Scampando fortunosamente a rastrellamenti e posti ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] di dissuaderlo dall'accettare l'incarico offertogli da Gentile, non nutrendo alcuna fiducia nel governo Mussolini. Durante i mesi dell'occupazionenazista di Roma (9 sett. 1943 - 4 giugno 1944) fece della sua casa un punto di incontro degli esponenti ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...